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Dichiarazione di Elio LANNUTTI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: Misto) 


 

«Il governo tutela solo le banche» - INTERVISTA

  • (04 maggio 2012) - fonte: Giorno/Resto/Nazione - Elena G. Polidori - inserita il 04 maggio 2012 da 31

    Il Governo non parla. Il sottosegretario Gianfranco Polillo ammette: «Sull’argomento Equitalia preferiamo tacere». Eppure, Equitalia sta diventando un problema sociale. Elio Lannutti, senatore Idv e presidente dell’Adusbef, scuote la testa sconsolato davanti alle notizie che arrivano da Bergamo: «Il governo non parla perché Equitalia è un nervo scoperto; non vogliono togliere ad Equitalia i poteri speciali che gli ha dato Tremonti e che non hanno neppure i magistrati che sono organi costituzionali. Il dramma è che il governo è complice di questa deriva e nulla fa presagire che possa andare meglio...».

    Che impressione si è fatto della volontà del governo di venire incontro ai cittadini limitando il raggio d’azione di Equitalia?

    «Pessima. D’altra parte, quando si vede il governo che vuol favorire le banche con il tentativo di depenalizzare la frode fiscale, come si legge all’articolo 9 della delega fiscale, un reato che la Cassazione, nella sentenza «Dolce e Gabbana» ha classificato come odioso da combattere, allora si capisce che esiste una giustizia fiscale a due velocità: da una parte le banche, che il governo tutela, dall’altra i cittadini, che il governo spreme fino al midollo. Noi faremo barricate per i cittadini».

    Avete tentato, in Senato, di costringere il governo a rivedere le norme che danno a Equitalia il potere di mettere ipoteche sulla prima casa?

    «Senza nessun risultato. Così come abbiamo tentato di mandare avanti la proposta di far cancellare, in autotutela, le cartelle pazze, ma a dirci che lo Stato non si voleva prendere carico di annullare gli errori commessi dalle Entrate è stato il sottosegretario Vieri Ceriani, che viene dalla Banca D’Italia. Il meccanismo infernale ormai è complicatissimo da fermare».

    Avevate anche proposto una moratoria per consentire a chi aveva debiti di riprendere fiato...

    «Vista la situazione che sta assumendo i risvolti di un’emergenza nazionale, la questione della moratoria andrebbe rispolverata, così come bisogna poter compensare i crediti verso lo Stato, come ha proposto il Pdl per gli imprenditori. Certo, sui pignoramenti ci batteremo strenuamente; l’anno scorso sono stati pignorati 50mila appartamenti, è sparita una città come Monza, mentre il governo si autocommissaria con uno come Bondi, che per risanare Parmalat ha preso 38 milioni di euro e poi l’ha regalata ai francesi. È un governo che vive scollato dalla realtà».

    Fonte: Giorno/Resto/Nazione - Elena G. Polidori | vai alla pagina

    Argomenti: tasse, banche, Equitalia, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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