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Dichiarazione di Marina STACCIOLI

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Toscana (Gruppo: Misto) 


 

FIDI TOSCANA E SERVIZIO IDRICO, “CHI CONTROLLA SUGLI INVESTIMENTI?”

  • (09 maggio 2012) - fonte: www.consiglio.regione.toscana.it - inserita il 10 maggio 2012 da 22160

    “Il rischio è che le aziende usino i finanziamenti per ripianare i propri bilanci” “Con questa nuova operazione lo statuto di Fidi Toscana cambia ancora, stavolta per dare una boccata d’ossigeno alle aziende che gestiscono il servizio idrico. Ma chi garantisce il garante? Il rischio è che i fondi, anziché nelle infrastrutture, vadano a ripianare bilanci non proprio floridi”. A mettere in guardia dalla nuova trasformazione di Fidi è la consigliera regionale Marina Staccioli (Gruppo Misto), in seguito al via libera della Terza Commissione. “Le due proposte di legge approvate oggi dalla Commissione – dichiara la consigliera, che in merito si è astenuta - vanno nella direzione di aumentare il capitale di Fidi con 20 milioni che la Regione aveva destinato agli investimenti sulla rete idrica. Questo aumento di capitale, assieme alla modifica dello statuto dell’Ente, servirà a far sì che Fidi possa garantire gli investimenti delle aziende che gestiscono l’acqua”. “In questo modo – continua Staccioli – gli stessi 20 milioni potrebbero fruttare molto di più in termini di investimenti. Ma chi garantisce che questi fondi siano realmente destinati alle infrastrutture? Servono più controlli: Fidi Toscana ci relazioni con cadenza regolare”. “Il caso della Mabro – continua la consigliera - che ha chiuso i battenti nonostante il coinvolgimento di Fidi Toscana, ci serva da monito: dobbiamo sapere come vengono spesi i nostri soldi”. “Inoltre – aggiunge – solo qualche mese fa lo statuto di Fidi Toscana era stato cambiato per permettere l’acquisizione delle aree dell’ex Eaton. Adesso cambia per soccorrere aziende per lo più pubbliche. Ma siamo sicuri che sia lo strumento giusto? Ricordiamoci la finalità con cui questo ente è stato creato: sostenere le piccole e medie imprese toscane. Proposito da mantenere ora più che mai”.

    Fonte: www.consiglio.regione.toscana.it | vai alla pagina
    Argomenti: infrastrutture, banche, rischi di povertà, investimenti, capitale, Eaton, milioni, venti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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