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Dichiarazione di Vittorio Sgarbi


 

"L'Emilia saprà reagire, non come l'Abruzzo che si piange addosso"

  • (20 maggio 2012) - fonte: Adnkronos - inserita il 25 maggio 2012 da 31

    "Se il terremoto avesse colpito nel meridione la tragedia sarebbe stata doppia".

    "In Abruzzo stanno fermi a pensare che lo Stato sia inetto, senza reagire. Se il terremoto che ha colpito l'Emilia avesse fatto tremare il Molise, l'Abruzzo o altre Regioni del Sud Italia, allora la tragedia sarebbe doppia".

    Lo dice all'Adnkronos Vittorio Sgarbi, critico d'arte ed ex sindaco di Salemi. Sgarbi a Ferrara è nato e la notte scorsa ha mancato il terremoto di un soffio.

    "Sono passato a Ferrara verso le 2 ero incerto se fermarmi o proseguire fino a Gorizia. Poi ho deciso di partire. Ma se adesso l'Emilia fa i conti con crolli, morti e feriti, l'aspetto positivo è che, come nel Friuli, la ricostruzione sarà rapida, mentre nel meridione sarebbe stata una catastrofe". E questo perché gli emiliani non staranno certo con le mani in mano, mentre in Abruzzo, all'Aquila - attacca - si vive d'inerzia, tutto è fermo come all'inizio, si aspetta solo che lo Stato faccia qualcosa e intanto ci si piange addosso".

    "Anche sul patrimonio culturale in Emilia il territorio interverrà sicuramente. Sono molto ottimista perché conosco la disponibilità psicologica emiliana, il senso civico, imprenditoriale, amministrativo. Insomma, non staranno fermi e sono convinto che tra un mese saranno già ripartiti. All'Aquila son passati tre anni - rincara la dose Sgarbi - ma è tutto esattamente come all'indomani del sisma. Stanno mani in mano, ad aspettare".

    Fonte: Adnkronos | vai alla pagina

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Commenti (2)

  • Inserito il 25 maggio 2012 da 861
    L'Italia è messa male perché esiste gente come Sgarbi. Se invece di aprire la solita fogna aprisse le orecchie per ascoltare, saprebbe che gli aiuti sono comprensibilmente stati richiesti anche dalle popolazioni emiliane. Sgarbi continua a dimenticare che l'Italia è una Nazione e la solidarietà concreta deve sempre avvenire. Occhio al prossimo mattone che cade Sgarbi, magari non riesci a schivarlo in tempo.
  • Inserito il 25 maggio 2012 da 31
    A parte considerazioni di carattere morfologico, sismologico e demografico - tutte cose che Sgarbi probabilmente neanche conosce di striscio, lo sgarbo italiano-demagogico-populista per antonomasia, ha perso l'ennesima occasione per tacere. Noto con disprezzo per il dichiarante e con tristezza per le popolazioni colpite da simili calamità a qualsiasi latitudine, che ancora non si è fatto sentire un magistrato per denunciare queste gravi dichiarazioni lesive della dignità dei cittadini.

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