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Dichiarazione di Roberto DELLA SETA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Diaz «La clamorosa sottovalutazione riguarda anche il centrosinistra» - INTERVISTA

  • (07 luglio 2012) - fonte: il Manifesto - inserita il 11 luglio 2012 da 31

    Nel 2007, quando non era ancora senatore del Pd, chiese l’istituzione di una commissione d’inchiesta su quella che in seguito sarebbe stata definita la «macelleria messicana» di Genova. Della Seta era presidente di Legambiente. Al governo c’era Romano Prodi, il capo di quell’armata Brancaleone campione di masochismo denominata Unione.

    Perché non se ne fece nulla?

    Semplicemente perché in quel parlamento non c’era una maggioranza disposta a votarla.

    E dire che governava il centrosinistra.

    Una parte dell’Unione non si è mai riconosciuta in questa battaglia, l’Udeur ma anche i moderati della Margherita, per esempio, non avrebbero mai votato una commissione di inchiesta per fare luce sull’operato della polizia nella scuola Diaz.

    Non solo loro.

    E poi l’Idv di Di Pietro, lui era ministro e ricordo che fu tra i più duri sostenitori dell’inutilità di una commissione d’inchiesta. Si sa che Di Pietro ha sempre manifestato una certa vicinanza con le forze dell’ordine.

    Insomma, se ci sono voluti undici anni per ottenere almeno le scuse del capo della polizia forse è colpa anche un po’ «nostra»…

    La freddezza del centrosinistra è specchio di una clamorosa sottovalutazione di ciò che era accaduto a Genova, immediatamente a ridosso dei fatti ma anche in seguito. C’è voluto l’intervento di Amnesty International per sentir dire che in quei giorni in Italia, un paese democratico, si è verificata la sospensione del diritto.

    Bersani è rimasto piuttosto freddino anche oggi. Si è limitato a dire che le sentenze vanno rispettate e non commentate.

    Tutto sommato le cose più dignitose le ha dette il capo della polizia Antonio Manganelli, e francamente fa un po’ impressione. I politici del centrosinistra sono ancora preoccupati di passare per quelli che ce l’hanno con la polizia, incredibile, è un riflesso a dir poco anacronistico. Ma il silenzio che più mi colpisce è un altro.

    Quale?

    Quello di Gianni De Gennaro. Lui oggi è un importante uomo di governo e all’epoca dei fatti di Genova era il capo della polizia. Stupisce che l’attuale capo della polizia oggi si scusi e Gianni De Gennaro stia in silenzio. Stiamo parlando di un fatto enorme: ci sono dei signori che per anni sono stati a capo della polizia e che rispondevano ai suoi ordini e quei signori adesso sono stati allontanati dai pubblici uffici. Il suo è un silenzio inaccettabile.

    Fonte: il Manifesto | vai alla pagina

    Argomenti: di pietro, polizia, Amnesty International, centrosinistra, governo prodi, Margherita, g8 genova, Bersani, inchiesta | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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