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Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

"Il Paese non è fatto delle beghe nostre"

  • (14 luglio 2012) - fonte: ilfattoquotidiano.it - inserita il 15 luglio 2012 da 31

    “Attenzione noi siamo il primo partito del Paese, dobbiamo dire con precisione all’Italia che cosa vogliamo, il Paese non è fatto delle beghe nostre. Non entro sulla questione di merito. Ma nel momento in cui per la prima volta il Partito democratico prende l’impegno ad una regolamentazione giuridica delle unioni, vedo gente che dice vado via. Ma non l’ho sentito dire quanto così non era.

    Il sistema dei diritti evolve e non può essere affrontato se non si tiene conto dei passi fatti. Attenzione, il sistema dei diritti è un meccanismo ievoluzione che può anche essere interrotto se non si tiene conto dei fatti”.

    Sulle primarie:

    “Le primarie non le faremo da soli e dunque i tempi e i modi non li possiamo decidere da soli. Lasciatemelo dire con chiarezza. Non si parlerà del Pd, non sarà il congresso del Pd. Si parlerà di Italia di governo del Paese. Possiamo certamente dire quali criteri proporrà il Pd per delle primarie da tenersi, come è logico, in una ragionevole distanza dalle elezioni, e cioè entro la fine dell’anno”.

    Fonte: ilfattoquotidiano.it | vai alla pagina

    Argomenti: partito democratico, unioni civili, diritti civili, pd, coppie omosessuali, primarie, elezioni politiche 2013 | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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Commenti (1)

  • Inserito il 15 luglio 2012 da 31
    Caro Bersani, il Paese non è fatto dalle beghe del Pd (anche se qui c'è da discuterne). Però "il primo partito del Paese" proprio col Paese ci deve fare i conti, se poi vuole presentarsi dignitosamente alle prossime elezioni politiche. Non si vince pensando di vincere, ma coi voti di persone convinte che stavolta, piuttosto che votare il "meno peggio", a votare non ci vanno per niente.

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