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» «Mai più veti agli investimenti industriali» - INTERVISTA
Corrado Passera in data 06 agosto 2012
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» «Da Berlino non accettiamo lezioni di democrazia»
Francesco BOCCIA in data 06 agosto 2012
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» «Ecco l'agenda delle riforme. Colpo d'acceleratore in autunno» - INTERVISTA
Filippo Patroni Griffi in data 06 agosto 2012
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» «La riforma della Fornero sta contraendo ancor più il lavoro» - INTERVISTA
Maurizio SACCONI in data 06 agosto 2012
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» «L'Anci farà da tutor, ma i ritardi non giustificano i tagli» - INTERVISTA
Graziano DELRIO in data 06 agosto 2012
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» «Non abbiamo bisogno di governissimi» - INTERVISTA
Pier Luigi BERSANI in data 05 agosto 2012
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» «Non vogliamo diventare sudditi della Ue» - INTERVISTA
Antonio Catricalà in data 05 agosto 2012
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» Il rischio di un risentimento contro l'Europa, contro l'euro e contro i tedeschi è reale
Massimo Cacciari in data 05 agosto 2012
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» «Il rigore da solo non basta. Bisogna pensare ai più deboli» - INTERVISTA
Elsa Fornero in data 05 agosto 2012
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» Gli alti tassi italiani sovvenzionano il debito di Berlino
Mario MONTI in data 04 agosto 2012
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» Il mio partito correrà da solo. Ma poi possibile un'alleanza con il Pd - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 04 agosto 2012
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» Isolare i black bloc della politica - INTERVISTA
Gianfranco Polillo in data 04 agosto 2012
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» «Si gioca tutto: facciamo l’asse con Di Pietro» - INTERVISTA
Paolo FERRERO in data 04 agosto 2012
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» «Serve una nuova Europa, entro il 2014» - INTERVISTA
Emma BONINO in data 01 agosto 2012
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» «Noi e l'Ue alla fine del tunnel»
Mario MONTI in data 31 luglio 2012
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» La Carta d'intenti per il patto tra democratici e progressisti
Pier Luigi BERSANI in data 31 luglio 2012
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» «Non arriveremo a smontare i servizi» - INTERVISTA
Graziano DELRIO in data 31 luglio 2012
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» “Ilva, grave ritardo. Bisogna conciliare il lavoro ed il rispetto dell’ambiente”
Pier Paolo BARETTA in data 30 luglio 2012
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» “Europa, la crisi si batte con risposte globali e più attenzione all’economia reale”
Pier Paolo BARETTA in data 30 luglio 2012
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» Spending review. «Un metodo non adatto a colpire le inefficienze» - INTERVISTA
Graziano DELRIO in data 30 luglio 2012
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» Provincia autonoma di Trento: «Gli accordi vanno rivisti, compresi i 9/10 delle risorse fiscali»
Giorgio TONINI in data 29 luglio 2012
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» Occorre dare più chiarezza e trasparenza nel mercato del fotovoltaico
Patrizia TOIA in data 26 luglio 2012
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» "Mercati rassicurati da nuova legge elettorale. Tagli alle tredicesime? Allarmismi ingiustificati"
Mario MONTI in data 26 luglio 2012
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» «Avanti con le misure prese a Bruxelles»
Giulio Terzi di Sant'Agata in data 25 luglio 2012
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» «Il divieto di vendite allo scoperto dimostra l'incompetenza del Presidente Consob»
Stefano Boeri in data 24 luglio 2012
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» La Merkel ha ragione: non ci può essere solidarietà senza controllo
Stefano Boeri in data 24 luglio 2012
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» Comuni in crisi. «Spero che Monti se ne renda conto»
Graziano DELRIO in data 24 luglio 2012
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» Posti di lavoro bloccati. Vincoli e burocrazia. «Ci sono regole che devo far rispettare».
Maurizio CHEMELLO in data 21 luglio 2012
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» Appelli di Napolitano sbagliati. Non si preserva benessere con più integrazione Ue
Paolo FERRERO in data 21 luglio 2012
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» Alle tasse sette mesi di lavoro
Stefano Boeri in data 20 luglio 2012
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» Eurozona. «Un contagio in corso c’è»
Mario MONTI in data 20 luglio 2012
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» «Rischio contagio aumenta. La situazione è molto preoccupante»
Massimo D'ALEMA in data 20 luglio 2012
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» «Monti non convince su spread e quadro politico»
Francesco BOCCIA in data 20 luglio 2012
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» Il mosaico della ripresa
Pier Paolo BARETTA in data 19 luglio 2012
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» Finanziamenti per dare nuovo impulso alla cooperazione allo sviluppo
Patrizia TOIA in data 17 luglio 2012
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» «Fu Prodi a volere un'Europa larga e dominata da altri...» - INTERVISTA
Roberta ANGELILLI in data 17 luglio 2012
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» Lettera aperta al ministro Grilli sulle Fondazioni bancarie
Stefano Boeri in data 17 luglio 2012
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» «Vendite da 15-20 miliardi l'anno. Ecco il piano per ridurre il debito» - INTERVISTA
Vittorio Grilli in data 15 luglio 2012
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» Dalla Parte dell'Italia
Pier Paolo BARETTA in data 14 luglio 2012
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» Decrescita e Capitalismo
Gregorio Piccin in data 14 luglio 2012
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» Tav. «Il progetto deve andare avanti. Ma l'Ue ha già dato» - INTERVISTA
Antonio TAJANI in data 14 luglio 2012
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» «Berlusconi candidato? Non farà bene all'Italia ma chiarisce le cose» - INTERVISTA
Pier Ferdinando CASINI in data 14 luglio 2012
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» Le due sinistre nella casa del Pd
Franco MARINI in data 13 luglio 2012
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» Ecco la seconda fase della spending review
Piero Giarda in data 13 luglio 2012
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» «Pronto per le primarie» - INTERVISTA
Pietro ICHINO in data 13 luglio 2012
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» Riforma del Lavoro - INTERVISTA
Pier Paolo BARETTA in data 12 luglio 2012
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» Ue/Crisi: Europa fuori dall'empasse grazie all'azione del governo italiano
David-maria SASSOLI in data 11 luglio 2012
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» Il Parlamento inutile
Furio COLOMBO in data 11 luglio 2012
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» Legge elettorale: «Il vero pericolo non sono le preferenze. Finocchiaro e Franceschini smettano di denigrare uno strumento su cui si fondano gran parte delle assemblee elettive»
Stefano ESPOSITO in data 10 luglio 2012
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» Ecofin. «In Europa stanno vincendo i falchi. E Napolitano li sostiene»
Paolo FERRERO in data 10 luglio 2012
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» Spending review, tagli o risparmi?
Pier Paolo BARETTA in data 10 luglio 2012
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» Ecofin. «Andiamo verso l'integrazione politica. Faremo di tutto per salvare l'euro»
Mario MONTI in data 10 luglio 2012
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» «Faremo di tutto per salvare l'euro. Resterò senatore ma non al governo»
Mario MONTI in data 10 luglio 2012
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» Quei principi da applicare nella vita locale
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» Primo italiano Presidente dell'OCSE (Organizzazione Cooperazione Sicurezza in Europa)
Riccardo MIGLIORI in data 10 luglio 2012
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» Tribunale Brevetti UE: “Occasione persa da Milano per errori del governo Berlusconi”
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Dichiarazione di Roberta ANGELILLI
«Fu Prodi a volere un'Europa larga e dominata da altri...» - INTERVISTA
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(17 luglio 2012) - fonte: Il Secolo d'Italia - Antonella Ambrosioni - inserita il 17 luglio 2012 da 861
Un euro a due velocità. Ogni tanto fa capolino la tentazione di una fuga in avanti verso un super euro dei paesi "forti", a traino tedesco, comprendente i "virtuosi" paesi del nord Europa. Con la conseguente divaricazione rispetto a un euro di "serie B" di un'area mediterranea "periferica", con Italia e Spagna sempre in affanno. Chiediamo a Roberta Angelilli, vice-presidente del Parlamento europeo, di ricostruire i passaggi di questa progressiva perdita di centralità dell'area mediterranea dell'Europa.Lei stessa ha parlato di scelte "anti-italiane" all'epoca in cui Romano Prodi era Commissario europeo. Dobbiamo a lui la marginalizzazione dell'area mediterranea?
Certamente era uno dei decisori in Italia, in qualità di premier, e in Europa in veste di commissario, quando si giocarono partite decisive dal punto di vista economico e commerciale. Non si battè abbastanza sul tasso di cambio lira/euro, sfavorevole per noi, che fece sì che l'Italia sopportasse più sacrifici del necessario, determinando l'inizio di una progressiva diminuzione delle nostre esportazioni. Per apparire "super partes", in tanti passaggi giocò come se fosse un "nemico" dell'Italia.
Come dire, fu più realista del Re: in quali occasioni?
In momenti in cui si stavano giocando partite con molti interessi in gioco sul fronte agroalimentare sulla difesa delle eccellenze italiane, sul fronte dell'industria siderurgica. Per dirne una: quando l'Italia candidò Parma come sede dell'Agenzia per la sicurezza alimentare europea, dovette addirittura giocarsela in maniera a dir poco surreale con la città di Lussemburgo... Se troviamo al supermercato l'Amarone della Valpolicella prodotto in Cina e il Morellino cileno lo dobbiamo a Prodi.
Prodi fu uno dei maggiori sponsor nell'allargamento dell'Europa, che si è rivelato un disastro economico...
Tra il 2004 e il 2008 ben 12 Paesi sono entrati a far parte dell'Ue, molti dei quali ascrivibili all'area dell'ex Urss e quindi molto bisognosi di essere assistiti. È stato uno sforzo troppo grande. Si trattò di un "euroentusiasmo" superficiale e poco lungimirante da parte di Prodi. Non c'è dubbio.
Ora ne paghiamo le conseguenze: l'errore fatale?
Quello di non avere contrastato il rafforzarsi del "direttorio" franco-tedesco. I due Paesi hanno goduto di mille eccezioni rispetto alle regole del Patto di Stabilità, cioè l'accordo per far rispettare i criteri di Maastricht. Una fase che lui non gestì bene, al punto da definire questo patto "stupido", con una grande gaffe internazionale, tra l'altro. Questa "cornice" ha fatto sì che l'Italia fosse considerato un Paese "non pervenuto", per così dire...
Un bilando catastrofico...
Gli anni della presidenza Prodi coincidono con le trattative per l'ingresso della Cina nell'Organizzazione Mondiale del Commercio e con l'inizio del boom commerciale cinese in Europa. Dal 2000 al 2004 l'importazione di merci della Cina è aumentata del 700%. Senza contare le merci illegali e contraffatte. Molto si sarebbe potuto fare per chiedere maggiori garanzie per le imprese europee. Ma non fu fatto.
Fonte: Il Secolo d'Italia - Antonella Ambrosioni | vai alla pagina » Segnala errori / abusi