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Dichiarazione di Luciano VIOLANTE


 

«Sinistra e centristi, alleanza possibile. Smettiamola di guardare al passato» - INTERVISTA

  • (01 agosto 2012) - fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesi - inserita il 01 agosto 2012 da 31

    «Un frenetico immobilismo», così l'ex presidente della Camera e responsabile delle Riforme per il Pd, definisce le trattative sulla riforma del sistema di voto.

    I partiti sembrano fuori dalla realtà. Non riescono neanche ad archiviare il Porcellum.

    «La legge attuale sarà cambiata. Dubito però che ci si possa fare prima dell'estate».

    Il Pdl presenta ora la sua proposta, dicendo che è il Pd a non voler cambiare nulla.

    «Il Pdl ha paralizzato il Senato per un mese e mezzo».

    Alfano e i suoi non sono credibili?

    «Ho rispetto per il Pdl. Ma ci sono incertezze e contraddizioni paralizzanti. Prima hanno fatto saltare l'intesa sulle riforme costituzionali presentando e facendo approvare al Senato un ridicolo progetto di semipresidenzialismo. Quel progetto richiederebbe una legge elettorale a doppio turno, anche sulla base di loro dichiarazioni. Oggi invece presentano un progetto elettorale del tutto diverso, segno che non credono più neanche loro al semipresidenzialismo. Nel Pdl prevale su tutto l'esigenza di ricostruire un rapporto con la Lega. È legittimo, ma questa ambizione non può ridicolizzare il Parlamento».

    Quali i paletti del Pd?

    «Gli elettori devono poter scegliere i parlamentari e la maggioranza che li governerà. Non possiamo consentirci il lusso di decidere settimane dopo il voto, tra defatiganti trattative parlamentari, chi guiderà il Paese, mentre l'economia va a rotoli».

    Che cosa le fa credere che a settembre si troverà un accordo sulla legge elettorale?

    «Non c'è parte politica che non intenda cambiare, ma le incertezze del Pdl sono un problema, che spero possa risolversi».

    Per il premier Monti è anche la «disordinata rissa» tra i partiti a far salire lo spread.

    «Moody's fa capire che a pesare non è tanto l'aspetto economico quanto l'incertezza politica. Si dice di volere la riforma della Costituzione e non si fa, si promette di cambiare il Porcellum e non succede nulla. Questo crea un clima di sfiducia, che va rovesciato».

    Neanche il Pd sembra molto ben messo.

    «Non nego le difficoltà, ma siamo il partito più solido e più affidabile, la carta d'intenti presentata ieri da Bersani dimostra che guardiamo con concretezza ai futuro».

    E con chi lo immaginate il futuro: Vendola o Casini?

    «L'Italia ha bisogno di un governo di progressisti e moderati. Personalmente terrei molto a sinistra a un rapporto con Sel e al centro con l'UdC».

    Sono compatibili?

    «Le alleanze si fanno su pochi principali indirizzi di programma, definendo senza ambiguità ciò che si vuole fare. Smettiamo di guardare al passato, ai baratri che ci hanno diviso. Abbiamo tutti bisogno di costruire futuro».

    Fonte: Il Mattino - Maria Paola Milanesi | vai alla pagina

    Argomenti: legge elettorale, riforma elettorale, alleanze, Parlamento Italiano, porcellum | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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