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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Lista di elezione: CUNEO SOLIDALE) 


 

Il turismo esalta la conoscenza

  • (04 agosto 2012) - fonte: sito web personale - inserita il 04 agosto 2012 da 19918

    Socrate, si legge in Vite dei Filosofi, amava affermare che: ”Esiste un solo bene, la conoscenza e un solo male, l’ignoranza”.
    Sagge parole che rappresentano magnificamente quella che è l’essenza del turismo all’aria aperta. Un sistema di vita che, attraverso la mobilità, gli scambi culturali, la capacità di rapportarsi in continuazione con persone diverse, amplia la sfera della conoscenza e abbatte, più di mille ideologie, ogni tipo di fondamentalismo.

    Mi è capitato, in tanti anni di vita randagia, di conoscere persone e di imbattermi in modi di vita diametralmente opposti dai miei, di assaporare piatti dal sapore strano, di conoscere odori e aromi a me fino allora sconosciuti.

    Ne ho ricavato un bagaglio d’esperienze che sono servite nella vita di tutti i giorni, che mi hanno insegnato a comprendere il diverso, a cercare le differenziazioni, a privilegiare la realtà rispetto ai preconcetti.

    Scrivo questo in un momento di crisi per il nostro Paese con l’economia è in difficoltà e le famiglie che si trovano a dover far fronte ad una diminuzione del potere d’acquisto: la tentazione, umanissima, è quella di chiudersi in se stessi, di privilegiare il particolare, di allontanare il diverso e lo straniero, di cercare colpe e responsabilità in altri e di costruire degli steccati per impedire di entrare nel nostro orticello.

    Nulla di più sbagliato e nulla di più dannoso: proprio in questi momenti occorrerebbe invece avere la forza di aprirci, di guardare oltre la collina, di scoprire le praterie che si aprono e di chiamare a raccolta tutti per attivare un grande progetto di crescita e di rilancio. Vale per il settore del turismo, vale per tutta la società italiana, soprattutto tenendo conto dell’importanza economica, occupazionale e sociale che l’industria del tempo libero ricopre nel nostro Paese.

    Un turismo responsabile, sostenibile per il territorio, integrato con le attività produttive, con la cultura e la storia, in grado di rivelarsi un vero e proprio volano per tutta l’economia: l’Italia con i suoi ottomila e passa comuni è in grado di proporre un’offerta varia, diversificata che può coinvolgere un numero crescente di persone. L’uscita dal tunnel della crisi ha nel turismo uno dei suoi elementi caratterizzanti, comprenderlo è importante, ma poi è necessario esserne conseguenti. Il turismo sotto le stelle sta risentendo meno di altri dell’attuale contingenza proprio grazie ai propri cromosomi, all’individualità che ha insita, e alla capacità di trasformare il fruitore nel protagonista. Per anni si è cercato di dare spazio al virtuale, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, ora occorre passare al reale, alle piazze, ai suoi odori e ai suoi sapori e farne tesoro.

    La conoscenza, quella che Socrate elevava a bene assoluto contrapponendola al male rappresentato dall’ignoranza costituisce l’elemento fondamentale per il plein air ed anche il suo valore aggiunto.

    Chiedere ai comuni, al Parlamento, al mondo economico e a quello culturale di aiutarlo a crescere vuol dire percorrere un importante passo verso la soluzione dei problemi che affliggono il nostro Paese. Esserne consapevoli è importante ed è già un primo passo, ma poi occorre passare concretamente ai fatti. Il turismo di movimento è in grado di dare un forte contributo, ma deve essere aiutato.

    Il mondo associativo, in questo senso, gioca un ruolo fondamentale, proprio per la sua capacità di correlarsi con le amministrazioni locali e con i governi regionali e nazionale: è il momento di fare squadra e di far sapere che il nostro mondo, responsabilmente é a disposizione del Paese per aiutarlo a crescere nella conoscenza ed anche nell’economia e nell’occupazione.

    Beppe Tassone

    Fonte: sito web personale | vai alla pagina

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