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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Sellero: La.Cam. chiede i danni: «Il Comune non paga»

  • (17 agosto 2012) - fonte: BresciaOggi | blog Etnicarchia - inserita il 17 agosto 2012 da 6113

    Sellero. La ditta esige 100mila euro per la riconversione produttiva La.Cam. chiede i danni: «Il Comune non paga» Con l´accordo di programma il sindaco si impegnò a pagare gli allacciamenti per far decollare l´area.

    Una richiesta di «risarcimento danni» da più di 100mila euro, per «inadempimento»: si conclude in questo modo la raccomandata del 26 luglio, inoltrata al Comune di Sellero dall'amministratore unico della società del gruppo Brembo, Daniele Cafiero Simonetta. Nei mesi scorsi si era già verificato un raffreddamento dei rapporti personali tra i primi cittadini di Berzo Demo e Sellero: Corrado Scolari ha accusato il collega Giampiero Bressanelli di avergli «scippato» posti di lavoro e attività produttive, nell´area di Forno Allione, con la complicità degli enti sovracomunali. Ora si scrive un nuovo capitolo dell´«affaire» tra le aziende in crisi che facevano capo a Tullio Inusti e la Brembo, leader mondiale dei sistemi e dei componenti frenanti, guidata da Alberto Bombassei. La Brembo era corsa in aiuto del´imprenditore camuno in difficoltà, sottoscrivendo un «affitto d´azienda» e, allo stesso tempo, cercando nuovi spazi per concentrare le lavorazioni. A metà 2011, si è fatto avanti Bressanelli, mettendo a disposizione della La.Cam., nell´area della ex Fucinati di Scianica, il capannone di proprietà comunale che ospitava la fallita «Legno Energia»: società finita nel mirino di Arpa e Polizia provinciale per una serie di illeciti ambientali.
    Affiancata al fabbricato di circa 4.000 metri quadrati c´era un´area sulla quale si poteva edificare, in modo tale da portare la superficie coperta a 8.000 metri; lo spazio necessario per la Brembro. Mancavano però risorse: così è stato richiesto il supporto del Bim. A dicembre le parti hanno firmato l´accordo di programma, con l´impegno del Comune di Sellero di farsi carico degli allacciamenti delle utenze. «Sembra che il sindaco si sia rifiutato di fare i lavori - affermano Mirco Bressanelli e Severino Damiolini, capogruppo e consigliere della lista di minoranza «Tempi nuovi» -: la società li ha effettuati per conto suo, chiedendo i danni». Intanto nell´area ferve comunque l´attività: «Alla metà di ottobre potremo trasferire l'attività produttiva», ha spiegato uno dei tecnici.

    Pubblicato su BresciaOggi il 17/08/2012 (pag. 26)

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