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Dichiarazione di Claudio FAVA


 

«Se volete favori non votate per me» - INTERVISTA

  • (25 agosto 2012) - fonte: il Fatto Quotidiano | Valerio Cattano - inserita il 27 agosto 2012 da 31

    «Il mio progetto è quello che Orlando ha seguito a Palermo».

    Candidato di Sel alla Presidenza della Regione Sicilia, da outsider della sinistra a possibile protagonista; vola, a sorpresa, in un sondaggio che era stato commissionato da Pd-Udc per avere la certezza della vittoria del proprio rappresentante, Rosario Crocetta. Invece, il risultato dell'analisi Ipsos ha detto Claudio Fava. Tuttavia, la Sicilia è capace di frantumare sogni di gloria e statistiche in un lampo. Fava, che ha vissuto sulla sua pelle la durezza e le continue trappole della politica isolana, si rifugia in quel che pensa sia l'arma vincente: guidare da una città all'altra, confrontarsi con gli elettori che a volte possono essere facili prede di chi usa determinati linguaggi ed è artista nel gestire il consenso.

    La politica dell'Isola è spesso basata sulla cultura del favore: quanti è disposto a farne?

    Nessuno...

    Con questa risposta ha perso una parte di possibili simpatizzanti cha dal candidato scelto si aspettano una mano, qualcosa che rientri pure nei loro interessi?

    Ma io non voglio vincere in nome di chi nella politica vede merce di scambio. Torniamo invece ad una dimensione collettiva della politica. Ai bisogni di chi in Sicilia vive ogni giorno lontano da prebende e privilegi. Mandiamo a casa il clientelismo e sfruttiamo le occasioni: se fosse stato così anche prima quei 18 miliardi di fondi europei si sarebbero spesi.

    Manca ancora l'alleanza con Idv che tergiversa, addirittura non esclude un proprio candidato...

    Il mio è un progetto politico solido. Agli alleati di schieramento posso dire: ci dirigiamo verso la stessa direzione. Forse in certi casi siamo rimasti prigionieri, legati a vecchi vizi della politica. Ma, ripeto, il percorso è uguale; è quello che Orlando ha voluto seguire a Palermo e sta proseguendo da sindaco.

    «Quella di Claudio Fava è una candidatura autorevole che può coagulare in un progetto unitario le forze migliori della Sicilia - afferma Rita Borsellino, deputato del gruppo Socialisti e Democratici al Parlamento europeo - ma prima dei nomi, come ho ribadito più volte, vengono i progetti». Che risponde?

    Mi viene da dire che il progetto c'è da tre mesi e non ha bisogno di molti aggettivi.
    Parla ai siciliani di una rottura con il passato della vecchia politica; di una nuova sobrietà nella spesa, di una attenzione rivolta ai diritti dei cittadini. Il passato in Sicilia è stato legato al mantenimento del consenso, alla politica intesa come merce di scambio. Allora, torniamo al progetto di Fava candidato: ribadisco che sono disponibile con tutti ad affrontare gli argomenti che interessano l'isola, ma ribadisco, il mio dialogo principale è con gli elettori.

    Gli altri schieramenti continuano ad avere fiducia nel successo. Il segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini ha dichiarato «La coalizione che sostiene Crocetta è imperniata sull'asse Pd-Udc, è quella che tra qualche mese vincerà le elezioni in Italia e che avrà un buon inizio a cominciare dalla Sicilia». Insomma, la coppia Pd-Udc è pronta a sbancare e Fava non ha paura?

    Hanno sbagliato i conti, la formula di base. Ricostruire il centrosinistra partendo dalla destra. Lo definirei quanto meno un ragionamento bizzarro. Vogliamo il rilancio ed il successo della sinistra? Allora puntiamo su quelle forze che la rappresentano veramente. Però devo fare un distinguo: sono aperto al dialogo ma il mio referente non può essere solo il ceto politico siciliano, rifuggo dagli inciuci altrimenti continueremo a governare spalla a spalla con chi ha saccheggiato la Sicilia negli ultimi dieci anni.

    Quella che descrive è una trappola anche per l'avversario candidato della Destra (assieme a Pdl e Mpa), Nello Musumeci?

    Musumeci è una persona perbene ed un valido avversario politico, ma potrebbe pagare un prezzo alto per la sua alleanza con l'Mpa di Lombardo.

    Restano quasi settanta giorni alle elezioni: come li impiegherà?

    Il 15 settembre a Palermo presenteremo i primi assessori della giunta.

    Qualche anticipazione?

    Preferisco di no.

    Fonte: il Fatto Quotidiano | Valerio Cattano | vai alla pagina

    Argomenti: sinistra, Statuti Speciali per Provincie e Regioni, sicilia, centrosinistra, alleanze, clientelismo, regione sicilia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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