Ti trovi in Home  » Politici  » Emma BONINO  » Napolitano rifiuta il suo ruolo di garante della legalità, del rispetto di leggi nazionali e internazionali

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Emma BONINO

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD)  - Vicepres. Senato  


 

Napolitano rifiuta il suo ruolo di garante della legalità, del rispetto di leggi nazionali e internazionali

  • (27 agosto 2012) - fonte: Radio Radicale - inserita il 29 agosto 2012 da 31

    «Quel che accade nelle carceri, la condizione della giustizia, il peso che il mancato funzionamento della giustizia ha sullo sviluppo umano ed economico del Paese dovrebbero essere chiare a tutti. Per affrontarli noi proponiamo l'Amnistia».

    «Si dice che non ci sono i numeri in Parlamento, ma non si fa nulla per aprire un dibattito serio, anzi si fa di tutto per negarlo, un dibattito. Tutto questo merita e continuerebbe a meritare un messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica, che mi pare invece rifiuti questo suo ruolo di garante della legalità, di rispetto delle leggi nazionali e internazionali del nostro Paese».

    «Questo mi pare un elemento grave, politicamente parlando, perché vuol dire negare una emergenza del Paese che è davvero sotto gli occhi di tutti. A settembre l'Italia, con il suo governo, sarà chiamato a presentare al Consiglio dei Ministri della Corte Europea il piano con cui intende affrontare tutti i rilievi che ci sono stati fatti dalla Corte europea e dalle sue sentenze. Ma a parte noi, con tutti coloro che nelle carceri lavorano, c'è una sostanziale sordità nella classe dirigente, a partire dal Presidente della Repubblica, che non riesce a sentire questo dovere prioritario di interrompere l'illegalità in cui versano le istituzioni italiane».

    Lo ha detto la senatrice radicale Emma Bonino, nella consueta intervista del lunedì a Radio Radicale.

    Fonte: Radio Radicale | vai alla pagina

    Argomenti: giustizia, presidente Napolitano, carceri, amnistia, Presidente della Repubblica, Parlamento Italiano, classe dirigente, Corte Europea dei diritti dell’uomo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (1)

  • Inserito il 23 febbraio 2013 da 27072
    direi alla Bonino (che ammiro e che vorrei come presidente della Repubblica) che forse la situazione delle carceri italiane non è proprio "sotto gli occhi di tutti". L'informazione in radio (Rai) è molto più completa che non quella televisiva. Anzi, sembra quasi che radio Rai e Rai Tv siano due aziende del tutto diverse.

Per scrivere il tuo commento devi essere loggato