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Dichiarazione di Francesco GIORDANO


 

«Nichi scenderà in campo e spariglierà le carte» - INTERVISTA

  • (18 settembre 2012) - fonte: il Manifesto | Giorgio Salvetti - inserita il 18 settembre 2012 da 31

    Davanti al mezzo dietrofront del loro leader, ai simpatizzanti di Sel e a tutto il popolo delle primarie fuma il cervello. Che cosa ha in mente Nichi Vendola? Franco Giordano, uno degli esponenti di spicco di Sinistra e Ecologia e libertà, ci pensa su un po’ prima di rispondere.

    Allora, come dobbiamo leggere questa incertezza?

    Non c’è nessuna incertezza, Nichi sarà in campo. A patto che si parli di primarie di coalizione e non di primarie dei Pd. Finora si è discusso su canali sbagliati, Nichi invece spariglierà le carte. La sua partecipazione alle primarie farà emergere chiaramente chi sono le persone: chi è un conservatore, chi è un moderato e chi è di sinistra.

    Se questo è il punto, che c’entra la vicenda giudiziaria sulla sanità? Quella non è certo una novità che può giustificare l’ipotesi di un passo indietro.

    Infatti non c’è nessun passo indietro, Il fatto è che il tema della moralità per Nichi è un tema fondamentale e dunque è evidente che ci tenga ad emergere in tutta la sua limpidezza. Ma a fine mese ci sarà la prima udienza e siamo tutti sicuri che quella vicenda verrà chiarita e Nichi scenderà ufficialmente in campo.

    E allora perché richiamare quella vicenda per non sciogliere subito la riserva?

    Ripeto: non c’è nessun ripensamento. Proprio per questo, e a maggior ragione, Nichi pone la sua limpidezza come precondizione alla sua partecipazione che però non è in dubbio. Caso mai questo è un altro modo per pretendere che le primarie siano primarie di coalizione. Solo cosi emergerà il conservatorismo giovanilista di Matteo Renzi. Altrimenti le primarie diventano una disputa interna alla nomenclatura del Pd, poco interessante per l’Italia, per il lavoro e per tutti i temi che caratterizzano un vero progetto di alternativa politico-culturale.

    Quindi cosa volete in pratica?

    Che sia esplicitato con chiarezza che le primarie sono primarie di coalizione.

    Ritardare la discesa in campo sarebbe un modo per spingere Il Pd a chiarire questo punto?

    Anche questo è un modo per fare pressione sul Partito democratico. Solo così si può fare chiarezza sulla vicenda politica del centrosinistra.

    Dopo l’accordo con il Pd, dopo la reazione con cui il Pd ha risposto all’appoggio dì Vendola, al referendum sull'articolo 18, non si corre il rischio che l’attesa di Nichi appaia come un tatticismo poco comprensibile?

    Sgombriamo il campo. Nichi alle primarie ci sarà, perché saranno primarie di coalizione. Quanto all’accordo con il Pd e all'articolo 18, noi vogliamo riportare al centro i temi di sinistra, costruire una politica davvero alternativa e in discontinuità con Monti, ma questa alternativa deve avere ambizioni di governo altrimenti si rischia di proporre una sinistra marginale che rischia di essere risucchiata. Questa è una prospettiva legittima ma che non è la nostra idea di futuro. Il quadro sociale in cui ci dobbiamo muovere è drammatico e non possiamo rinunciare al tentare di governarlo. In questo quadro bisogna leggere l’accordo con il Pd di Bersani, e in questo senso sono necessarie primarie di coalizione.

    Ma c’è già chi pensa che Vendola prepari la ritirata per non finire ultimo, o magari per favorire Bersani contro Renzi…

    Ma no, Nichi non si sottrarrà e tanto meno lo farà per favorire qualcuno. Dico di più: le primarie inizieranno con la discesa in campo ufficiale di Nichi. Solo a quel punto si comincerà davvero a parlare di contenuti, di ambiente, lavoro, diritti civili. La discesa in campo di Vendola obbligherà tutti ad uscire da ogni infingimento da parte di chi vuol passare per innovativo e non lo è come Matteo Renzi e di chi come Pier Luigi Bersani, non rappresenta una innovazione politico-culturale ma si muove all’interno di logiche interne ad una socialdemocrazia blanda. La candidatura del governatore della Puglia invece è il simbolo del fatto che si può governare e continuare ad avere l’ambizione di essere di sinistra.

    Fonte: il Manifesto | Giorgio Salvetti | vai alla pagina

    Argomenti: sinistra, pd, Vendola, primarie, primarie di coalizione, alternativa, governo Monti | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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