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Dichiarazione di Andrea BOSSI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Casalpusterlengo (LO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA) 


 

Piano scuola 2012/2013: ancora tagli alle scuole statali

  • (28 settembre 2012) - fonte: Facebook, note di Andrea Bossi - inserita il 09 aprile 2013 da 20747
    Ieri sera il comune di Casale ha approvato il piano di diritto allo studio. Pur mantenendo attive quasi tutte le attività connesse alla didattica, il ridimensionamento delle risorse economiche minerà indiscutibilmente l'efficacia del l'offerta formativa. Dal 2010 ad oggi i contributi alle scuole primarie sono passati da 22.000€ a 10.000€; quello alla scuola media da 20.000€ a 8.000. Ci saranno in meno 1.000€ a disposizione per finanziare i progetti didattici...anzi 2.000 perché 1.000€, dei 20.500€ messi a budget saranno destinati alle scuole paritarie, aggiungendosi al contributo comunale che già ricevono. Le borse di studio a favore degli alunni dell'Itis passano da 13.000 € a 5.100€ con 500€ in meno per il progetto legalità. Il costo del pasto mensa aumenterà di 0,12€. I servizi di pre e post scuola alla materna aumenteranno del 3,3% del l'indice ISTAT (valore massimo registrato el l'anno 2012 nel mese di gennaio...si poteva operare un adeguamento più morbido parametrandolo sugli indici estivi). Adeguamento ISTAT del 3,3% lo subirà pure il servizio di trasporto alunni. Non è ammissibile che una famiglia con mamma e papà lavoratori sopporti una tariffa di 52€ mensili per usufruire del servizio dalle 7.30 alle 8 e dalle 16 alle 17...orari che prima rientravano nel normale tempo scuola e non avevano maggiorazioni. Maggiorazione dei profili tariffari e sensibile riduzione dei contributi alle scuole statali. Questo però stride con l'aumento dei contributi alle scuole private paritarie. Le due scuole dell'infanzia di Casale e Zorlesco hanno visto crescere i contributi comunali negli ultimi 2 anni da 60.000€ a 67.000€ (+1.500 € nell'ultimo anno). Nessuno disconosce il ruolo di sostegno alla formazione offerto dalle scuole paritarie e mette in dubbio la collaborazione con le istituzioni comunali che si realizza anche con azioni di sostegno economico pubblico. In tempi di crisi non si possono però usare due pesi e due misure. Non è ammissibile riservare alle due materne private, che in due hanno un bacino di utenza di 110 bambini, una quota doppia al contributo comunale alle 8 scuole statali. La quota pubblica riservata alle paritarie dovrebbe essere in armonia con l'intero panorama scolastico, non si può chiedere sacrifici e mortificare i progetti didattici delle sole scuole statali. Si dovrebbe agire con maggiore equità per andare incontro ai bisogni degli alunni, delle famiglie, degli insegnanti e per garantire offerte didattico-formative omogenee alle esigenze di tutti, sia di chi fa una scelta di campo servendosi delle scuole paritarie, sia di chi decise di appoggiarsi alle scuole statali. Andrea Bossi (Consigliere Comunale Casale Democratica)
    Fonte: Facebook, note di Andrea Bossi | vai alla pagina
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