Dichiarazione di Bruno PIGOZZO

“Ho dato il mio voto contrario (assieme al sindaco di Vicenza, Achille Variati, in rappresentanza di Anci Veneto) al mantenimento dell’attuale scacchiere delle nostre Province. Chi ha votato a favore, facendo prevalere questa ipotesi, motiva la scelta dicendo sostanzialmente che in Veneto si è già fatto molto e di più rispetto al resto d’Italia dal punto di vista dei risparmi e dell’efficienza. Io invece vedo, come conseguenza di questa posizione da autoincensamento, il rischio che ora il governo abbia tutta la legittimità per imporre ogni tipo di taglio, compresi quei provvedimenti che potrebbero persino portare ad uno stop sul fronte della specificità del bellunese”.

“Era invece doveroso, proprio facendo valere la virtuosità delle autonomie locali, dare un segnale di cambiamento deciso. Ora la palla passa comunque in Consiglio regionale dove l’ipotesi potrà essere vagliata e mi auguro modificata in virtù di quel processo che, partendo dallo Statuto e passando attraverso il riordino delle funzioni degli enti locali, vorrebbe concretizzare, anche a partire dal Veneto, la riforma istituzionale nel nostro Paese”.

E’ severo il giudizio del consigliere regionale del Pd, Bruno Pigozzo, al termine del tavolo Regione-Autonomie Locali chiamato ad esprimersi sul ridisegno delle Province venete.

Fonte: pdconsiglioveneto | vai alla pagina

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