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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

VERGOGNOSO L’ATTACCO ALLA POLIZIA, OPERATO DA MEDIA, POLITICI E OPINIONE PUBBLICA. MANGANELLI DIFENDA I SUOI UOMINI!!!

  • (12 ottobre 2012) - fonte: www.facebook.com - inserita il 12 ottobre 2012 da 18670
    “Sono profondamente rammaricato per più ragioni, in primis, la spettacolarizzazione di un evento drammatico trasmesso dai media senza le opportune verifiche del caso: purtroppo la verità ha più sfaccettature, spesso complesse, che chi fa informazione ha il dovere di approfondire, prima di aizzare l’opinione pubblica su un caso così delicato, poiché vede come protagonisti un minore e una famiglia in gravi difficoltà. Il filmato girato dalla Polizia di Stato, agli atti della magistratura, fa giustizia dei fatti con un’altra verità.” Il Senatore si riferisce alla trasmissione “Chi l’ha visto” che ha mandato in onda il filmato fornito dalla zia del bambino, il giorno stesso, senza approfondire i contorni della vicenda. “L’intervento delle forze dell’ordine, in quel momento e con quelle modalità, è stata una scelta dolorosa ma inevitabile, frutto delle decisioni del giudice che ha emesso la sentenza di allontanamento dalla madre, per gravissime ragioni. Sentenza che non è stata rispettata dalla madre stessa nonostante l’intervento di psicologi, assistenti sociali e forze dell’ordine. Voglio rassicurare i cittadini anche su questo fronte: il caso è seguito, da anni, da parte dei migliori specialisti, con attenzione.” “Ho incontrato il Questore e do tutta la mia solidarietà a lui e ai suoi operatori, in particolare all’ispettore coinvolta: è evidente la manipolazione del fatto da parte di chi vuole tutelare interessi egoistici che nulla hanno a che fare con il bene del minore. E’ inqualificabile che, sull’onda della disinformazione più becera, il Capo della Polizia, Manganelli, invece di difendere l’operato dei suoi uomini, chiede scusa ai famigliari. A quali famigliari chiede scusa? Quelli che hanno interrotto, con la violenza, le forze dell’ordine nello svolgimento del loro dovere? Ai famigliari che con urla e strattonamenti hanno creato un trauma in un bambino già sofferente di problemi patologici gravi? Qui chi deve chiedere scusa è chi sta gettando fango sulle forze dell’ordine, sugli assistenti sociali e sui giudici che hanno agito con il solo scopo di tutelare il minore. Se poi il sistema non funziona, la prima colpa è di noi politici che dobbiamo evidentemente modificare, in meglio, le norme al riguardo.” Maurizio Saia Padova 12-10-2012
    Fonte: www.facebook.com | vai alla pagina
    Argomenti: forze dell'ordine, padova, Maurizio Saia, Coesione Nazionale: GS SI PID IB FI, informazione televisiva, Disagio Infantile | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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