Ti trovi in Home  » Politici  » Giuseppe TASSONE  » Turismo, tra sogno e ragione

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Giuseppe TASSONE

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Lista di elezione: CUNEO SOLIDALE) 


 

Turismo, tra sogno e ragione

  • (28 ottobre 2012) - fonte: sito web personale - inserita il 28 ottobre 2012 da 19918

    “La foglia caduta si agita e vola via col vento. Non diversamente io vorrei volare, andarmene, partire per non più tornare, e non importa dove…”;
    così scrive in “Novembre” Gustave Flaubert.

    Una pagina che ben s’adatta a “questo” novembre: difficile, sofferto, chiuso tra la certezza di un difficile oggi e l’incertezza di un ignoto domani. Il “sogno” diventa così una valvola di sfogo, un’uscita di sicurezza che aiuta a guardare avanti, a progettare, a immaginare ed anche a creare.
    Sono momenti nei quali non bisogna perdere tempo, soprattutto in un settore strategico e particolare qual è quello turistico che risente fortemente del modificarsi continuo degli usi, costumi e abitudini di chi lo pratica. Esempi ve ne sono a iosa: il “turismo del 2012”, si è rivelato molto diverso dai precedenti: meno statico, più attento ai costi ed anche alle offerte. Internet gioca un ruolo primario: come informazione ed anche quale veicolo di prenotazione e di veicolazione dei flussi.

    Su questo campo il nostro Paese è indietro anni luce rispetto ad altre Nazioni che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Scorrere i vari siti dei campeggi e dei villaggi vacanza, soffermarsi su quelli delle località di alto e medio richiamo vuol dire rendersi conto delle abissali differenze che esistono.

    I “sistemi turistici integrati” da noi si concretizzano raramente e, per lo più, in poche e ristrette aree geografiche, mentre in altre nazioni la sinergia tra diverse realtà produttive sono ben presenti nei vari portali del web. Una differenza questa che si concretizza nel diverso “peso” dell’offerta specifica e, quindi, nella differenzazione dei flussi.

    Ho voluto fare una ricerca su internet, andando a verificare, in pieno autunno, le offerte dei campeggi in Italia e in altri Paesi del Mediterraneo. La destagionalizzazione da noi è solo una “pia intenzione”, soprattutto nelle regioni il cui clima favorevole potrebbe giocare un ruolo essenziale. Strutture chiuse, caselle di posta elettronica sature che respingono le richieste inviate tramite mail, pochi link (e mal evidenziati) con le proposte (istituzionali e private) del territorio.

    I siti dei comuni, in molti casi, non risultano aggiornati nella parte turistica: così in autunno avanzato ancora si propagandano sagre estive…l’utilizzo di lingue diverse da quella italiana è quasi inesistente…
    Vi sono alcune eccezioni, ma, come le rondini, non fanno primavera. Diminuisce anche la “tensione” del volontariato, vittima dei tagli di spesa e della diminuzione dei contributi che gli enti locali possono riconoscere. Risultato: un impoverimento complessivo!

    Le Regioni, nella politica turistica, hanno sostanzialmente fallito, usando il settore solo come veicolazione di risorse per lo più clientelari e spesso improduttive: è necessaria una forte sterzata, per recuperare il tempo e utilizzare al meglio le risorse disponibili.
    Farlo non vuol dire “sognare”, ma rimanere con i piedi ben saldi sulla terra, anche per non dover dare ragione a Flaubert che così continuava il proprio scritto su “Novembre: ”… pur di lasciare il mio paese. La mia casa mi pesa sulle spalle: sono troppe volte entrato e uscito dalla stessa porta, ho tante volte alzato gli occhi allo stesso punto, sul soffitto della camera, che dovrebbe essersi ormai consumato”. Non deve assolutamente finire così, l’Italia, in campo turistico, ha tutti i numeri per invertire la tendenza, ma occorre rimboccarsi, tutti quanti, le maniche.

    Beppe Tassone

    Fonte: sito web personale | vai alla pagina

    Argomenti: internet, turismo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato