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Dichiarazione di Federica Salsi

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Bologna (BO) (Lista di elezione: M5S) 


 

«Grillo con Di Pietro? Valuterò cosa fare» - INTERVISTA

  • (02 novembre 2012) - fonte: Affaritaliani.it | Antonio Amorosi - inserita il 02 novembre 2012 da 31

    Perché sei andata a Ballarò?

    «La gente conosce il Movimento principalmente attraverso il messaggio di Grillo che si esprime in modo colorito. Lui fa bene perché deve dare la sveglia. Ma noi abbiamo un ruolo nelle istituzioni e mi sembra importante farlo capire».

    Ma l'atteggiamento di Grillo sembra quello del segretario di una partito sovietico!

    «Mi spiace che reagisca così. Siamo delle persone. Altre volte ha espresso apprezzamento per le mie presenze in tv. Vedo che adesso ha cambiato atteggiamento».

    Se le frasi sul punto G che ha rivolto a te fossero state pronunciate da Berlusconi per una sua candidata ci sarebbero state critiche violente sul maschilismo. Ma in bocca a Grillo come le hai vissute?

    «E' stata una delusione. Ha mostrato di essere vittima della cultura berlusconiana di questi anni. E' stato veramente sgradevole. Un maschilista come altri. Dare una connotazione negativa a una qualità delle donne è roba da medioevo. Veramente degradante».

    E sul suo post cosa hai da dire?

    «Non ha contestato il merito di quello che ho detto. Ha contestato me in quanto persona. Mi dispiace che non ci sia la volontà di un confronto alla pari».

    E' un dittatore ? O non siete persone alla pari?

    «Non c'è la possibilità di un confronto alla pari quando l'altro pensa di essere dieci gradini sopra».

    Ma i fans direbbe: Grillo è Grillo?

    «Si, ma noi con tutti i nostri limiti siamo delle persone. Ed è lui a dire che 'ognuno vale uno'».

    Ma cosa vuole Grillo? La massa militante che dice sempre si?

    «Mi ha attaccata sul piano personale e non sul merito o demerito di quello che ho detto. Poteva telefonare per dirmi due parole».

    E dell'appoggio a Di Pietro dopo il servizio giornalistico di Report di Milena Gabanelli?

    «Ma l'avete visto Report? Mi sento tradita. Ha sempre detto che non ci saremmo alleati con i partiti. Dopo il quadro che si è visto di Di Pietro!.... Adesso lo propone come Presidente della Repubblica? Era contaminata l'acqua dello Stretto di Messina? (riferendosi alla traversata a nuoto di Grillo, ndr) Se farà qualcosa con Di Pietro valuterò cosa fare».

    E di Grillo che parla di Di Pietro con la schiena dritta?

    «Forse la scoliosi non si vede».

    La rete come ha reagito alla tua partecipazione a Ballarò?

    «Molti consensi e qualche critica. Il trend si è invertito dopo il post di Grillo».

    Quindi?

    «Quindi vedremo Di Pietro Presidente, almeno nell'idea di Grillo».

    Ma su Grillo la pensi come Favia?

    «Tutti hanno scritto che condivido le critiche di Giovanni ma la penso in modo diverso, come ho già detto in molte occasioni. Ha sbagliato a dire cose che poi ha ritrattato completamente».

    I giornali sono satana ma perchè Grillo e Casaleggio quando sono in difficoltà scrivono lettere al Corriere della Sera o al Sole 24 Ore?

    «Anche Grillo ha il suo punto G: i giornali».

    Grillo e Casaleggio quando vogliono ci vanno sui giornali. Ma questo discorso vale solo per loro che sono i capi?

    «Posso rispondere con un sorriso?».

    Ma perché non vuole che andiate in tv?

    «Lo fa per proteggere il Movimento, perché un messaggio veicolato male da chi va in televisione danneggia la sua credibilità come garante e tutto il Movimento».

    Non lo fa per proteggere se stesso? Perché la qualità dei candidati non sempre è eccelsa? Mi sembra non ci sia meritocrazia... come nei partiti?

    «Tutti possono partecipare attivamente ma la mia esperienza è che la selezione di chi viene candidato solitamente è fatta in modo chiuso, quindi prevalgono le dinamiche amicali. Il problema esiste. Non ci sono meccanismi in cui si scelgono i migliori nella società. Entrano in gioco rapporti personali e non ci sono primarie aperte. Quindi....»

    Quindi? In cosa siete diversi dai partiti?

    «Quando il Movimento si chiude e lo fa spesso, non funziona. Però siamo diversi perché siamo delle persone oneste che vogliono cambiare le cose».

    Prendi un secondo stipendio che paga il Comune per il tuo vecchio lavoro. Non ti sembra improprio?

    «E' un rimborso. Ma la legge è una schifezza. Non è equa e non è tutelante per il Comune. Condivido. Bisognerebbe razionalizzare le attività del consiglio comunale in modo da recarsi all'azienda ed essere pagati dal vecchio datore di lavoro per quello che si fa».

    Ma non dovevate aprire tutto e portare le web cam nei consigli comunali?

    «Mi sono fidata di quello che diceva Grillo, però ci sono dei limiti. Non è così facile mettere le web cam in tutti i luoghi decisionali. E le buone idee non sono sempre così facilmente realizzabili. Con tutte le buone intenzioni la realtà è molto più complessa di come la presenta Grillo».

    E adesso con Grillo?

    «Speriamo che faccia un Movimento Crozza. Io vado avanti come se nulla fosse successo».



    Fonte: Affaritaliani.it | Antonio Amorosi | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, internet, di pietro, comunicazione politica, giornali, report, Grillo Beppe, televisione, Ballarò, Movimento 5 Stelle | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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