Ti trovi in Home  » Politici  » Maurizio SAIA  » MANIFESTAZIONI PERICOLOSE

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

MANIFESTAZIONI PERICOLOSE

  • (01 dicembre 2012) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 02 dicembre 2012 da 18670
    I poliziotti: «Vogliamo più tutele» Presidio in via D’Acquapendente, la solidarietà della politica «Chi difende i difensori?». Questa la domanda urlata ieri dal comparto della Celere in via D’Acquapendente dove, insieme a esponenti di diverse forze politiche, è stato istituito un piccolo presidio di protesta. «I poliziotti rischiano ogni giorno la vita per 1.300 euro al mese», scandisce Michele Dressadore del Sap, sindacato autonomo di polizia, «a volte solo per colpa dei soliti facinorosi professionisti della protesta. Chiediamo al governo di fermare questi “delinquenti”». I provvedimenti chiesti in concreto dalle divise sono diversi: vanno dal Daspo calcistico adattato alle manifestazioni di piazza, al fermo preventivo, passando per l’arresto obbligatorio in flagranza e l’arresto differito. E naturalmente si chiedono più mezzi e accessori, a oggi troppo carenti: per gli agenti sarebbero utili scudi più leggeri e resistenti, lacrimogeni che non tornino indietro come boomerang, estintori portatili individuali, spray urticanti, tappi per difendersi dal frastuono delle bombe carta, «utilizzate anche di recente alla stazione ferroviaria padovana», tengono a sottolineare i poliziotti che hanno partecipato al presidio. Con il personale della Mobile si sono schierati ieri pomeriggio il deputato Alessandro Naccarato del Partito democratico, il senatore Maurizio Saia, ex An ed ex Pdl oggi nel gruppo di Coesione nazionale, e l’assessore alla sicurezza provinciale Enrico Pavanetto anche lui del Pdl. «Servono maggiori risorse e maggiori tutele, anche penali, per tutte le forze dell’ordine», commenta Naccarato, «con la nuova legge di stabilità, per la prima volta dopo anni, si riaprono i concorsi e questo è un buon inizio, ma non basta». «Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri non ha fornito risposte chiare», accusa da parte sua il senatore Saia, «troppe scuse, mentre gli agenti vanno prima difesi e, casomai dopo, a casa, si fanno i conti». Infine l’assessore Pavanetto riserva una bacchettata alla Cgil, che pure ha sempre preso le distanze dai violenti, in particolare proprio in occasione della manifestazione del 14 novembre scorso: «Il sindacato dovrebbe organizzare un servizio d’ordine per allontanare dall’interno i facinorosi, invece sembra li tollerino deliberatamente».(e.sci)
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: forze dell'ordine, /argomento/3242, Maurizio Saia, Coesione Nazionale: GS SI PID IB FI, Cancellieri | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato