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Dichiarazione di Gabriele Delmonte

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Montecchio Emilia (RE) (Gruppo: Lega) 


 

Un difficile ottimismo natalizio!

  • (17 dicembre 2012) - fonte: Giornalino "Montecchio" - inserita il 17 dicembre 2012 da 16698
    E’ Natale! Dovremmo essere tutti un più buoni ma quest’anno ci riesce proprio difficile. Ci sono mille motivi per cui ci riesce difficile, a partire dalla morsa fiscale e dalla conseguente crisi di liquidità che colpisce molte famiglie e che le porterà a dover risparmiare anche sui beni primari, dal sentimento di ingiustizia sociale di un governo che colpisce sempre i soliti e che su questi basa il proprio futuro, fino ad arrivare alla scarsissima fiducia popolare in una ripartenza economica e in un futuro per la nostra società. Quello su cui vogliamo soffermarci, però, sono le possibili soluzioni. Soluzioni che arrivano dagli incontri che la Lega, negli ultimi mesi, ha avuto con le parti sociali e con le più rappresentative aziende di tutto il nord, dal singolo artigiano alla multinazionale. La proposta di tutti era sempre la stessa: non si vuole pagare meno, si vuole ricevere di più. E’ questo il concetto, è questa la semplice soluzione: mantenere e reinvestire sul proprio territorio i PROPRI soldi. E’ un concetto talmente semplice e logico che anche la nostra costituzione italiana lo prevede al suo articolo 116 per alcune delle nostre regioni e province. La provincia autonoma di Trento, ad esempio, mantiene sul territorio il 93% circa del proprio gettito tributario e quest’anno si è permessa, forse esagerando, di mettere i condizionatori nelle aule scolastiche. La nostra regione Emilia, così come la Lombardia, il Veneto e via via tutte le altre invece mantengono sul proprio territorio non più del 34-37% del proprio gettito e questo non ci permette nemmeno di contrastare anche le più inique decisioni del governo centrale. A Montecchio, ad esempio, come in tutti i comuni, abbiamo subito l’introduzione dell’IMU ed un taglio di centinaia di migliaia di euro a causa della spending review e di tutti i decreti del governo Monti, provate a pensare cosa avremmo potuto fare se avessimo avuto quel 60% in più di gettito…avremmo potuto assorbire l’IMU dei cittadini, compensare i tagli statali e continuare con un bilancio in crescita permettendoci di costruire senza debiti e senza rischiare, come stiamo facendo, di sforare ogni anno il patto di stabilità interno imbattendoci in multe a molti zeri. La ristrettezza finanziaria del nostro comune, oltretutto, ha portato a scelte che ci permettiamo di definire quantomeno azzardate, stiamo parlando del plesso di scuola dell’obbligo che ha visto un bando di assegnazione troppo sbilanciato sull’offerta economica rispetto alla proposta qualitativa, facendo vincere un azienda che ha proposto uno sconto sul valore finale del 23%, quasi un quarto del totale. Questo sconto ci lascia molto perplessi su come possa essere rispettata la qualità del progetto, in particolare considerando che l’azienda costruttrice è campana e che la distanza cuberà senz’altro sui costi di produzione oltre che ad andare contro ai nostri principi di edilizia a KM 0, una politica volta alla tutela delle aziende locali che danno lavoro ai nostri concittadini. A pensar male si fa peccato ma più delle volte ci si azzecca e speriamo che non sia questo uno dei casi di edilizia “barbara”, in particolare perché parliamo di edilizia scolastica e di un edificio che dovrà essere frequentato dai nostri ragazzi per molti anni nel futuro. Nel caso migliore i costi lieviteranno durante il processo di costruzione portando alla luce la scelleratezza di un bando preso troppo alla leggera. Al caso peggiore non vogliamo nemmeno pensare… Concludiamo questo articolo con un invito: nella nostra zona abbiamo tantissimi negozi slegati dalle grosse catene della grande distribuzione e tantissimi artigiani; per le feste di Natale facciamo un regalo ai nostri cari e al nostro territorio comprando solo prodotti di manifattura locale e cerchiamo di valorizzare il nostro gesto facendolo sapere alla consegna del pacchetto, ci guadagneremo tutti e potremo, forse, passare lo stesso un sereno Natale! Prima il Nord, prima Montecchio! Buone feste a tutti voi!
    Fonte: Giornalino "Montecchio" | vai alla pagina
    Argomenti: scuola cattolica, Natale, Montecchio Emilia, IMU | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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