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Dichiarazione di Claudio CECCHINI
Una concezione proprietaria delle istituzioni
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(02 gennaio 2013) - fonte: Ufficio Stampa di Caudio Cecchini - inserita il 07 febbraio 2013 da 22726
L’indecoroso balletto sulla data delle prossime elezioni regionali, alcune nomine dell’ultima ora nonostante le dimissioni annunciate, il traffico di risorse pubbliche e le stesse parole usate per dire come procedere dopo lo scandalo (“questi a casa li mando io..”, affermazione poi risultata di gran lunga disattesa…) fanno capire qual è il concetto che questa destra ha delle istituzioni nella nostra regione. Sembra siano cose, strutture, enti, patrimoni di loro proprietà, disponibili a loro piacimento. E invece sono dei cittadini, neppure degli elettori, ma di tutti coloro che, qui vivendo e pagando le tasse, dovrebbero sentirsi parte di enti, consigli, governi che curano gli interessi di tutti e non di uno schieramento o una fazione sola. Secondo quanto prevede la Costituzione, e anche la decenza democratica di molti Paesi occidentali in cui si pensa e si agisce in tutt’altro modo, le istituzioni patrimonio della collettività devono essere restituite ai cittadini. Deve essere, a mio giudizio, uno dei principali impegni delle persone che hanno a cuore la politica, per i prossimi anni. Un percorso lungo, e che non sarà privo di ostacoli, da costruire su quattro assi portanti: trasparenza, meccanismi di controllo stabili, rendicontazione, confronto e verifica con gli elettori. Solo così possiamo provare a riabilitare la democrazia nella pratica quotidiani di molti, non ingiustamente, sfiduciati cittadini.
Fonte: Ufficio Stampa di Caudio Cecchini | vai alla pagina » Segnala errori / abusi