-
» In attesa del voto, a Padova i partiti pianificano già le elezioni per il dopo Zanonato - Pdl-Lega, l'alleanza di centrodestra .anche per le comunali del 2014
Maurizio SAIA in data 23 gennaio 2013
-
» Necessario taglio costi politica, dei parlamentari e riformare la legge elettorale
Mario MONTI in data 22 gennaio 2013
-
» Muscardini e gli altri relatori sul Made In scrivono alla presidenza Irlandese
Cristiana Muscardini in data 21 gennaio 2013
-
» INTERVISTA: «Bisogna dare voce ai cittadini di centrodestra che oggi non hanno nemmeno un partito»
Maurizio SAIA in data 19 gennaio 2013
-
» L'Europa non è solo fiscal compact
Pier Luigi BERSANI in data 19 gennaio 2013
-
» Dalla Regione al Parlamento: intervista di fine mandato a Franco Mirabelli
Franco MIRABELLI in data 17 gennaio 2013
-
» MADE IN: PARLAMENTO CONTRO COMMISSIONE. NON PUO' IL COMMISSARIO NON FARE GLI INTERESSI DELL'EUROPA FAVORENDO CONTRAFFAZIONE, DISOCCUPAZIONE E MANCANZA DI INFORMAZIONE PER I CITTADINI
Cristiana Muscardini in data 17 gennaio 2013
-
» IL TERRORISMO E' ALLE PORTE, MUSCARDINI SCRIVE ALLA ASHTON E A VAN ROMPUY: BASTA CON L'EUROPA DEI TENTENNAMENTI, OCCORRONO RISPOSTE ADEGUATE
Cristiana Muscardini in data 17 gennaio 2013
-
» Imitare l'Europa contro l'evasione
Pier Luigi BERSANI in data 16 gennaio 2013
-
» REDDITOMETRO, MUSCARDINI: NON E' LA CURA PER SCOVARE GLI EVASORI
Cristiana Muscardini in data 16 gennaio 2013
-
» L'atteggiamento di chi gioisce all'idea di impedire a Bersani di governare è inaccettabile
Franco MIRABELLI in data 15 gennaio 2013
-
» Per cambiare in Lombardia, il solo voto utile è per Ambrosoli
Franco MIRABELLI in data 14 gennaio 2013
-
» «Non mi ricandido a senatore» | INTERVISTA
Elio LANNUTTI in data 10 gennaio 2013
-
» MUSCARDINI (CONSERVATORI SOCIAL RIFORMATORI) A MONTI: “IMPEGNO PER PERSONALITA' GIURIDICA AI PARTITI E AI SINDACATI NEL RISPETTO DELLA COSTITUZIONE
Cristiana Muscardini in data 07 gennaio 2013
-
» Il ritorno dei populismi e dei partiti personali
Franco MIRABELLI in data 07 gennaio 2013
-
» COSA SUCCEDE NEL CENTRODESTRA
Maurizio SAIA in data 05 gennaio 2013
-
» Conservatori Social Riformatori: tre richieste all'agenda Monti e l'impegno a non tradire il significato delle parole
Cristiana Muscardini in data 03 gennaio 2013
-
» Monti non porta aria nuova, resta l'impegno alla responsabilità
Franco MIRABELLI in data 02 gennaio 2013
-
» Non sono incantata dalle sirene montiane
Magda NEGRI in data 27 dicembre 2012
-
» MUSCARDINI: ITALIANI ABBIATE PIETA' DI BERLUSCONI, CONGEDATELO!
Cristiana Muscardini in data 25 dicembre 2012
-
» Complimenti ad Ambrosoli, adesso uniti nella battaglia per la Lombardia
Patrizia TOIA in data 16 dicembre 2012
-
» Ma chi farà parte della coalizione montiana?
Maurizio SAIA in data 15 dicembre 2012
-
» Con Ambrosoli per voltare pagina in Lombardia
Franco MIRABELLI in data 14 dicembre 2012
-
» REGOLAMENTO MADE IN, MARTEDI’ A BRUXELLES L’ON. CRISTIANA MUSCARDINI PRESENTERA’ DUE INTERROAZIONI ORALI A CONSIGLIO E COMMISSIONE
Cristiana Muscardini in data 14 dicembre 2012
Dichiarazione di Cristiana Muscardini
Alla data della dichiarazione: Deputato Parlamento EU (Gruppo: ECR)
Conservatori Social Riformatori: tre richieste all'agenda Monti e l'impegno a non tradire il significato delle parole
-
(03 gennaio 2013) - fonte: "Il Patto Sociale" - inserita il 07 gennaio 2013 da 26633
03/01/13 La politica, in questi giorni, segue la nuova moda di usare la parola "conservatori" in modo negativo per chiudere sbrigativamente il confronto con gli avversari. Un tempo si diceva fascista o comunista oggi, improvvisamente, il nuovo centrismo, che non si vuole definire centro, chiama conservatori tutti coloro, che non condividono completamente le loro proposte, o che sono avversari elettorali. Non è un buon inizio per rinnovare la politica italiana che finalmente, se riesce a superare gli obsoleti termini destra e sinistra come sono stati utilizzati nel secolo scorso, dovrebbe avere la capacita di saper coniugare le riforme delle proprie istituzioni e dei sistemi partitici con la necessità di conservare i valori e le tradizioni migliori della propria identità nazionale ed europea. Usare le parole a sproposito, o dando alle stesse un significato in tutto o in parte errato, rischia di diventare fonte di nuova confusione. Non per nulla Voltaire diceva: "se vuoi parlar con me fissa i tuoi termini". Tanto per dovere di cronaca ricordiamo che movimenti democratici conservatori e riformatori sono presenti nella maggior parte degli Stati del mondo e che gli stessi, in molti casi, governano con soddisfazione dei loro cittadini: propri in questi giorni se i Repubblicani americani, notoriamente con rapporti consolidati con i Conservatori Britannici, non avessero dato il loro assenso e trovato l'accordo con i democratici di Obama gli Stati Uniti si troverebbero in gravi difficoltà. Per rendere, pur in estrema sintesi, più chiaro il concetto, useremo alcuni esempi: quando il Presidente Monti chiedeva fosse confermato il suo incarico di Commissario Europeo non voleva forse conservare un ruolo che riteneva necessario per proseguire il cammino intrapreso in Europa? Quando gli imprenditori, che hanno avuto il coraggio di non delocalizzare, vogliono che l'Europa si impegni per difendere il valore dell'industria manifatturiera non agiscono forse per conservare un patrimonio importante della nostra storia industriale e per conservare e garantire posti di lavoro, Know how e perciò sviluppo e progresso? Quando una persona combatte per conservare il suo posto di lavoro, per pagare il mutuo e perciò conservare la casa o si impegna per salvare, conservare il proprio matrimonio, è un fatto negativo? Nella nostra società, sempre più confusa, o riusciremo a coniugare la capacità di conservare quanto va conservato, con la capacità di riformare subito la politica, le istituzioni, il sistema economico, o rischieremo di non uscire dalla crisi e di aggravare il disagio sociale che in parte e' dovuto anche alla decadenza dei costumi. Per le prossime elezioni Europee a molti di noi sarà richiesto di guardare più a ciò che unisce piuttosto che a quello che divide perché il bene dell'Italia e dell'Europa ha bisogno di un coraggioso sforzo comune, capace di prescindere da interessi personali o di partito. Ed è con questo spirito che come Conservatori Social Riformatori, forti del nostro impegno in Europa consolidato da moltissimi anni, rivolgiamo con serenità e con fermezza un invito alle forze politiche italiane, e in special modo a quelle che sostengono il presidente Monti, affinché il rinnovamento della politica passi anche attraverso un più corretto uso dei termini e del linguaggio, anche perché una parte della confusione che si e' creata, e della conseguente mancanza di fiducia degli elettori, nasce proprio dallo scorretto ed impreciso uso delle parole. Chiediamo all'agenda Monti inoltre di aggiungere subito 4 punti: 1) il rispetto dell'articolo 49 della Costituzione e perciò l'impegno a dare personalità giuridica a partiti e sindacati con conseguente controllo sui bilanci da parte della Corte dei Conti, 2) una riforma elettorale che riconsegni al cittadino elettore il diritto di scegliere i propri rappresentanti, 3) un forte e deciso impegno nel Consiglio Europeo e nella Commissione per sostenere l'impresa manifatturiera, la qualità e la sicurezza della produzione agricola, il diritto alla conoscenza dei consumatori, 4) la revisione degli attuali parametri di congruità che in un momento di crisi come quello attuale costringono alla chiusura troppe piccole attività. Cristiana Muscardini Portavoce CSR
Fonte: "Il Patto Sociale" | vai alla pagina » Segnala errori / abusi