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Dichiarazione di Claudio CECCHINI


 

Regione Lazio. Cecchini: “Più giustizia sociale e zero sprechi. Con la fiducia degli elettori, via libera entro il primo anno a legge quadro di riforma.”

  • (04 febbraio 2013) - fonte: Ufficio Stampa di Claudio Cecchini - inserita il 07 febbraio 2013 da 22726
    “Più giustizia sociale e zero sprechi. Solo in questo modo si può tornare a fare l’interesse dei cittadini. Dopo gli scandali che hanno trasformato la Regione in un centro d’affari e in un luogo ove gli interessi di parte hanno prevalso sul bene comune, occorre tornare al più presto ad ascoltare i territori attraverso una politica fatta di trasparenza, lealtà e senso del dovere. Per fare tutto ciò sono pronto a mettere in gioco la mia competenza e la mia capacità di intendere la politica, maturate negli anni di governo in Provincia di Roma”. Davanti alla platea del teatro Trastevere, dove ha incontrato i rappresentanti delle associazioni attive nel sociale aderenti al network sociale di Roma e provincia “Consolidiamo”, Claudio Cecchini, già assessore provinciale alla Politiche sociali e per la famiglia ed ora candidato al consiglio regionale nelle Lista Civica Zingaretti, ha tracciato le linee guida che ispirano il suo progetto di cambiamento. “Governare in modo concreto evitando gli sprechi significa programmare e non tirare a campare. Se saremo chiamati a governare, insieme al Presidente Zingaretti ci muoveremo in questa direzione. Per programmare in modo fruttuoso occorre un metodo. Siamo convinti che al territorio occorrano una serie di leggi di riordino di alcuni settori, da approvare tutte entro il primo anno per poi accompagnare le riforme con le linee guida e i necessari atti applicativi, coinvolgendo e ascoltando tutti gli attori in campo. Ad iniziare dalla legge quadro sul riordino del welfare, la cui stesura va effettuata con il coinvolgimento di Comuni, distretti socio-sanitari, Asl, ordini professionali e organismi del terzo settore” “A seguire – ha aggiunto Cecchini- serviranno interventi legislativi per l’integrazione dei servizi socio-sanitari, sull’immigrazione, sul riordino delle nuove professioni, sul diritto allo studio, per l’agricoltura sociale. Questi provvedimenti dovranno essere ispirati all’equità sociale e alla gestione integrata, in modo da risparmiare e valorizzare le risorse economiche come oggi la crisi ci impone. Riordinare significa, infatti, anche risparmiare, offrire un servizio di qualità senza duplicazione dei costi e delle prestazioni.” “Da questo punto di vista – conclude Cecchini – ascoltare veramente i cittadini significa anche recepire la loro richiesta di riduzione degli sprechi. La burocrazia e gli inutili supporti alla politica e all’attività dei partiti non devono più trovare cittadinanza. Nei 10 anni in cui sono stato Assessore in Provincia sono stato ispirato da questo sano principio che sto adottando anche in campagna elettorale, anche nelle piccole cose: basta cene e niente manifesti che deturpano le città. Ciò che serve veramente è incontrare direttamente le persone, metterci la faccia e parlare dei propri programmi”.
    Fonte: Ufficio Stampa di Claudio Cecchini | vai alla pagina
    Argomenti: welfare, regione Lazio, servizi sociali, claudio cecchini | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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