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Dichiarazione di Maurizio SAIA

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: CN) 


 

Maurizio Saia attacca i vigili Confesercenti con il Comune

  • (09 febbraio 2013) - fonte: ricerca.gelocal.it - inserita il 10 febbraio 2013 da 18670
    Ieri la polizia municipale ha presentato il progetto co-finanziato dall’Anci che dichiara guerra alla contraffazione e all’abusivismo. Lasciando tuttavia un alone di mistero sulle multe comminate ai venditori irregolari: non si sa se le sanzioni, oltre i 5 mila euro, siano poi pagate. Sulla questione è intervenuto il senatore Maurizio Saia che boccia senza appello la politica dell’Amministrazione Zanonato. A cominciare dalla scelta d’aver investito Lorenzo Panizzolo comandante del corpo della polizia municipale, ovvero «un funzionario che gode di tutta la mia stima, ma non è un agente». Saia-Barbolin (Pd) avevano proposto una legge sulla sicurezza urbana che «Zanonato ha invoca da 9 anni in sede Anci e che prevedeva un albo dei comandanti dei vigili. La scelta di Panizzolo, se quella legge fosse passata, sarebbe oggi illegale: è come chiedere ad un brillante farmacista di fare l’ingegnere». Per Saia «manca la volontà politica di affrontare il fenomeno della contraffazione». Risultato? In Prato al sabato pomeriggio i venditori abusivi sono anche 80 (dati forniti dagli stessi vigili), «le periferie sono state sguarnite di uomini per potenziare la loro presenza in centro, ma la verità è che gli agenti sono demotivati e stanno lavorando malissimo». L’ex assessore alla sicurezza (giunta Destro) ha la sua personale ricetta: «Colpire la domanda multando di più chi compra; intervenire in massa (agenti in borghese ed unità cinofile) bloccando l’ingresso dei venditori in stazione e su corso del Popolo. Gli abusivi non spuntano dai tombini di piazza Cavour, abitano fuori città e arrivano con il treno. Quando ero assessore avevo un accordo con la polfer e li fermavano appena scesi dai vagoni». Plaude invece all’iniziativa comunale la Confesercenti. Il presidente Nicola Rossi ricorda che «a Padova commercio abusivo e contraffazione sono sull’ordine di 80-90 milioni di euro all’anno, a scapito dei commercianti onesti»
    Fonte: ricerca.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: polizia municipale, /argomento/3242, Maurizio Saia, Coesione Nazionale: GS SI PID IB FI | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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