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Dichiarazione di Claudio CECCHINI


 

Cecchini: l’inclusione sociale delle persone con disabilità comincia dai primi anni di scuola

  • (18 febbraio 2013) - fonte: www.claudiocecchini.com - inserita il 18 febbraio 2013 da 22726
    “Il diritto all’inclusione sociale e lavorativa delle persone disabili deve partire da azioni che garantiscano innanzitutto il loro diritto allo studio e proseguire con provvedimenti che vadano anche oltre il percorso scolastico”. Queste le parole di Claudio Cecchini, candidato al Consiglio Regionale del Lazio per la Lista Civica Zingaretti, intervenuto all’incontro intitolato “L’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità: dalle buone prassi alle politiche efficaci”, promosso dall’Opera don Calabria in collaborazione con l’Unicoop Tirreno. La presentazione del libro intitolato ‘La sopravvivenza del Ragno: ovvero del buon uso della libertà’ è stata occasione utile per Cecchini per ricordare quanto realizzato nelle vesti di assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia della Provincia di Roma, ruolo da lui svolto dal luglio del 2003 al dicembre 2012. “Nonostante la Regione Lazio da due anni abbia tagliato i fondi di sostegno che erogava alle cinque province del Lazio per i progetti di assistenza scolastica 4,8 milioni di euro in tutto (di cui 3 venivano erogati alla Provincia di Roma) – prosegue Cecchini -, l’amministrazione provinciale è arrivata ad assistere 2.994 studenti, mentre quando sono diventato assessore nel 2003 gli studenti assistiti erano solo 123. Nell’ultimo anno sono stati stanziati 13.692.000 euro, compiendo una precisa scelta politica anche a discapito – purtroppo – di altri settori importanti come la cultura è lo sport”. “Se Zingaretti diventerà Presidente della Regione Lazio e a me verrà data la possibilità di seguirlo in Consiglio regionale, ci impegneremo per far varare una nuova legge regionale per il diritto allo studio, che non faccia gravare i progetti realizzati nelle scuole sull’assistenza sociale – continua Cecchini -. Definiremo, inoltre, il profilo sociale degli operatori, riconoscendone la loro professionalità e dandogli il giusto ruolo e cureremo con particolare attenzione l’alternanza scuola-lavoro, perché il processo d’integrazione delle persone con disabilità non termini alla fine del percorso scolastico”. “All’Opera Don Calabria voglio dire – ha ribadito Cecchini – che sono con loro oggi come ieri e come lo sarò portando avanti le ragioni di una profonda riforma sei servizi socio-sanitari, dell’assistenza e dell’integrazione, con una nuova legge del welfare Il progetto di inserimento lavorativo delle persone disabili portato avanti dall’Opera don Calabria – ha concluso Cecchini – è un modello virtuoso che si inserisce pienamente nel nostro piano di riforma per realizzare nel Lazio un’economia solidale, un progetto di welfare comunitario che sfrutti al massimo le risorse senza permettere sprechi, ma che al contrario metta in moto nuove forze produttive per incrementare la ricchezza e il benessere di tutti noi”.
    Fonte: www.claudiocecchini.com | vai alla pagina
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