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Dichiarazione di Maurizio SAIA


 

L’ultimo atto di Saia: «Con Monica, agente del caso Aldrovandi»

  • (24 marzo 2013) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 27 marzo 2013 da 18670
    L’ultimo atto da senatore di Maurizio Saia può forse riassumere gran parte della sua attività di parlamentare: dalla parte delle forze dell’ordine, anche andando «controcorrente». Per questo è andato... L’ultimo atto da senatore di Maurizio Saia può forse riassumere gran parte della sua attività di parlamentare: dalla parte delle forze dell’ordine, anche andando «controcorrente». Per questo è andato a trovare in carcere Monica, una dei quattro poliziotti condannati per la vicenda Aldrovandi. L’agente, condannata a sei mesi, pochi giorni dopo la visita di Saia ha ottenuto gli arresti domiciliari, mentre i suoi tre colleghi uomini sono ancora in carcere. «Mi risulta che dal 1975 in Italia non vi fosse un solo cittadino che per un delitto colposo abbia scontato in carcere la pena», sottolinea l’ex senatore. Un atto che non può non colpire vista l’onda emozionale che ha accompagnato il tragico caso del giovane Federico: «Non discuto la sentenza, la rispetto ma non la condivido - aggiunge Saia - Il can can mediatico e giornalistico ha raggiunto il top con l'accanimento dal blog di Beppe Grillo su questa vicenda. A parer mio tutto ciò ha condizionato le decisioni dei giudici». La conclusione del ragionamento è amara: «Peggio degli strumenti che mancano, peggio degli stipendi da fame, peggio dei mezzi scalcagnati, la polizia può essere massacrata dalla demotivazione a fare il proprio dovere per uno Stato vigliacco che ti accoltella alle spalle». Saia, che vanta un’esperienza da assessore alla sicurezza a Padova, ha un altro grande cruccio: non essere riuscito a far approvare la legge di riforma della polizia locale, in cantiere da anni. Un lavoro consegnato al prossimo parlamento: «Ho lavorato da solo per anni e ho ricevuto migliaia di e-mail di appoggio. Merito l’onore delle armi». Cosa sarebbe cambiato con questa riforma? «Sarebbe stato impossibile nominare un comandante dei vigili senza esperienza nella polizia locale». (c.mal)
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
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