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Dichiarazione di Severino DAMIOLINI

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega)  - Consigliere  Consiglio Comunale Sellero (BS) (Gruppo: Lega) 


 

Idroelettrico: La solita doppia faccia (tosta) del Sindaco di Sellero

  • (16 aprile 2013) - fonte: www.damiolini.it - inserita il 16 aprile 2013 da 6113
    Nel corso dell'ultima assemblea del BIM anche il Sindaco Bressanelli ha votato favorevolmente al documento, proposto dal Vice Sindaco di Cividate Fabio Gelfi, con cui in sostanza si chiede di limitare lo strapotere del privato nei confronti degli enti locali in tema di concessioni sulle derivazioni a uso idroelettrico e garantire maggiori introiti e tutele alle pubbliche amministrazioni. Peccato però che all'atto pratico il nostro sindaco e la sua maggioranza si comportino in modo diametralmente contrario visto che, era il 4 aprile 2011, hanno dato il via libera alla stipula di una convenzione PROPRIO CON UN PRIVATO intenzionato a costruire una centralina idroelettrica nell'alveo del fiume Oglio nel territorio del comune di Sellero. Abbiamo più volte espresso molte perplessità in merito alla stipula di questa convenzione; perplessità dovute innanzitutto all’appiattimento del Comune di fronte alla proposta del privato, perché riteniamo infatti che, con un po’ più di oculatezza, si sarebbero potute spuntare condizioni migliori o addirittura, come sottolineato anche in consiglio comunale, sfruttare noi per una volta le risorse che il nostro territorio ci mette a disposizione, così da poter realizzare un impianto la cui proprietà e quindi anche gli utili da esso prodotti, sarebbero stati interamente pubblici. Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’acqua sia un bene pubblico e tale debba restare, crediamo inoltre che l’acqua sia una risorsa e che i “frutti” del suo sfruttamento debbano per quanto possibile rimanere in mano pubblica e tra questi frutti troviamo indubbiamente anche gli utili derivanti dalla produzione di energia elettrica. E’ risaputo infatti che un impianto di questo genere può produrre molti utili (nel caso specifico abbiamo stimato almeno 300 mila euro annui) ed è proprio per questo che ci siamo chiesti ed abbiamo chiesto al sindaco Bressanelli perché lasciare campo libero ai privati quando avremmo potuto realizzarlo noi magari in sinergia con Valle Camonica Servizi, società pubblica, partecipata dal Comune ed indubbiamente in possesso del necessario know how, visto che ha già realizzato impianti simili per conto di altri comuni. Un'operazione che avrebbe garantito che tutti gli utili prodotti rimanessero in mano pubblica e venissero reinvestiti sul territorio. Perché questa scelta? Forse perché il privato in questione è espressione di persone, istituti di credito e società molto vicine al sindaco Bressanelli ed alla sua compagine? Sarà il tempo a darci le risposte, di certo casi come questo crediamo possano legittimare la convinzione che chi amministra operi con un’ottica conservativa rispetto ad interessi non del tutto coincidenti con quelli della comunità amministrata e che, troppo spesso, mira a favorire gli interessi di alcuni privati, anziché quelli della popolazione. A questo punto però, visto l'ennesimo cambio di rotta del nostro sindaco, per coerenza ci aspettiamo che Bressanelli convochi immediatamente un consiglio comunale in cui deliberare l'annullamento della convenzione.
    Fonte: www.damiolini.it | vai alla pagina
    Argomenti: enti locali, idroelettrico | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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