Non si dimentichino le stragi coperte da segreto di Stato
-
(08 maggio 2013) - fonte: elezioni2013.seltoscana.it - inserita il 12 giugno 2013 da 27384
“La tragedia delle vittime del terrorismo – osserva Petraglia – è una tragedia che tocca tutti noi, perchè accanto ai nomi da consegnare alla Storia, ci sono i nomi, i volti, le storie quotidiane di uomini e donne vittime incolpevoli di una logica violenta e perversa. Il figlio di Domenico Ricci, uno dei carabinieri assassinati in via Fani, intervenendo questa mattina, ci ha esortati a chiamare con il loro nome, e non con l’espressione uomini della scorta i membri delle forze dell’ordine caduti nel giorno del rapimento di Aldo Moro. Giulio Rivera, Raffaele Iozzino, Francesco Zizzi, Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Aldo Moro: da questi nomi e dai nomi di tutte le vittime del terrorismo comincia per noi il dovere della memoria. Per questi nomi è necessario che a tutti i livelli si intensifichino gli sforzi, a cominciare dalla rimozione del segreto di Stato, per far luce sulle troppe verità nascoste che ancora oggi stanno dietro alle stragi che hanno insanguinato l’Italia negli ultimi cinquant’anni”.
Fonte: elezioni2013.seltoscana.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi