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Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Art.1-MDP-LeU) 


 

Intervento di Pier Luigi Bersani all'assemblea nazionale Pd

  • (11 maggio 2013) - fonte: pier luigi bersani - inserita il 24 maggio 2013 da 21827
    Cari compagni e amici, prendo solo pochissimi minuti per un saluto, per un ringraziamento e se posso permettermelo dopo quasi quattro anni di lavoro fatto assieme,anche per un appello che vorrei rivolgervi. Io ovviamente non posso, nè voglio, in questi minuti parlare dei compiti del Pd. In qusta fase crucialissima, a questo punto non tocca a me, tocca ad altri, in particolare a nuovo Segretario. E nemmeno d'altra parte, io voglio fare valutazioni di retrospettiva. Noi avremo modo di ricostruire la vicenda che abbiamo alle spalle, anche criticamente nella nostra discussione congressuale. Oggi, assolutamente se noi comprendiamo la delicatezza estrema della situazione, dobbiamo oggi, mostrare a noi stessi e al paese che guardiamo avanti. Le mie dimissioni che formalmente consegno quì, lo sapete, sono venute a seguito di vicende politiche dolorose, drammatiche; vicende che io devo dirlo, ne sono convinto, hanno cambiato il corso degli eventi. Io voglio quì solo ribadire che queste dimissioni non sono state un gesto personale. Se ci conosciamo, in tutti questi anni avrete capito che a me i gesti personali non piaciono. Per me queste dimissioni sono state un gesto politico su una questione che ritengo dirimente, persino esistenziale per il PD e voglio credere che se ne potrà discutere veramente a fondo nel congresso, perchè se no, davvero, anche queste dimissioni, anche loro, sarebbero state inutili. Ecco allora anche io, assieme a voi, da militante, da dirigente farò la mia parte in questa discussione. Resto fermamente convinto che la prospettiva di un grande, nuovo partito riformista sia l'unica speranza per il nostro paese, sia l'unico presidio possibile per i valori e per gli interessi che sentiamo di volere rappresentare. Ma allora se è vero questo dobbiamo riflettere più a fondo, anche dopo le recenti esperienze : siamo adeguati a questo? Siamo all'altezza di questo? Dobbiamo riflettere più fondo sulla missione nazionale del nostro partito, sulla sua natura e dobbiamo decidere in particolare, come ho detto in Direzione se vogliamo essere un soggetto politico o semplicemente uno spazio politico. E' una domanda cruciale, in un partito senza padroni. Nel quale, quindi, è più facile smontare che tenere assieme. E tenere assieme tutti in un partito senza padrone non può essere responsabilità di uno, deve essere responsabilità di ciascuno. E questo non si dica che è un tema organizzativo e disciplinare, questo è un tema politico che richiede battaglia politica e culturale, se la politica è in ultima analisi la devoluzione ad un collettivo che scegli, di una parte almeno della tua ambizione, di una parte delle tue aspirazioni e delle tue convinzioni. Se la politica è questo, questo è un oggetto politico. Dovremo fare discussioni e predicazione su questo punto, se vogliamo dare una prospettiva al Partito Democratico. E predicazione anche nei confonti della nuova generazione che entra, se vogliamo dare una prospettiva al Partito Democratico e farne un soggetto politico. Ne discuteremo, ne discuteremo, ma io voglio credere che già da oggi, oggi, noi non smentiremo questo orizzonte. Voglio credere che affronteremo oggi, le scelte che dobbiamo fare con una libera assunzione di responsabilità collettiva. Guardiamo chi ci guarda da fuori. guardiamo al paese fuori di qua. La situazione del paese è critica ma molto critica. Guardate il nostro paese è difronte ad una domanda: se si prolunga il cedimento economico, produttivo e sociale. Se perdiamo la prospettiva della crescita, noi riusciremo a reggere la qualità della nostra democrazia, riusciremo a reggere gli assetti della nostra democrazia? Noi dobbiamo essere all'altezza di questa domanda profondissima. Sentiamola nostra questa sfida. Adesso per la prima volta come partito democratico, in condizioni certamente straordinarie, abbiamo primarie responsabilità di governo, noi dobbiamo ricavare da questo difficile equilibrio qualche segno vero di cambiamento, di ripresa di fiducia della prospettiva. Nelle condizioni date dobbiamo giocare le nostre carte. E certo, mentre giochiamo le nostre carte, assieme noi dobbiamo correggerci, in corso d'opera, senza richiuderci, restando in campo davanti il paese ma senza rinunciare stavolta ad una discussione profonda. Io lo definirei ad un nuovo inizio del partito democratico. Dopo questi anni non possiamo stare al di sotto di questa esigenza. Un nuovo inizio, ne saremo capaci? Fatemelo dire, sì. Sì, ne saremo capaci. Bisogna che ci convinciamo noi stessi che ne saremo capaci. Saremo capaci di rileggere questa prima fase della nostra storia che abbiamo percorso assieme e di rifolmurare il senso del nostro cammino, della nostra avventura, della nostra responsabilità nazionale, della nostra natura. Deve essere questo il cuore del congresso. E potremo avvalerci tutti della guida, del servizio, della garanzia del nuovo Segretario. Lo sappiamo cosa ci chiede la nostra gente, che sia una discussione vera, partecipazione ma assime ci chiede unità, responsabilità, serietà. Ecco ricominciamo da oggi, senza astio, senza recriminazioni, senza personalismi, senza faziosità. Per quel che mi riguarda io l'ho già detto: da capitano o da mozzo, io lavorerò assieme a tutti voi, alla nostra gente perchè la nave prenda la giusta rotta. quindi io vi ringrazio per quello che abbiamo fatto di buono in questi quasi quattro anni. E di quel che non ha funzionato sin quì sia dia pure a me la colpa, guardate non è questo il problema. No, lascia stare, non è questo il problema. Perchè vedi è anche questa una legge della politica che si vince assieme e poi si perde da soli. Bisogna saperlo, bisogna saperlo. Bisogna dirlo ai giovani, che un dispiacere c'è sempre su queste strade qua. Bisogna dirlo, se siamo un partito. E quindi il punto è un altro. Adesso il punto è che tutti assieme, a cominciare da oggi, si ritrovi la fiducia in noi e l'entusiasmo di una nuova partenza. ecco qua. Grazie di tutto. Viva il partito democratico
    Fonte: pier luigi bersani | vai alla pagina
    Argomenti: pd, Pier Luigi Bersani, Assemblea Nazionale | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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