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Dichiarazione di Maurizio SAIA


 

«Qui servono le pistole elettriche»

  • (20 maggio 2013) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 23 maggio 2013 da 18670
    Dopo la rissa in Largo Europa, lo “sceriffo” Saia invoca tolleranza zero e contesta l’inerzia del Comune «Sceriffo» made in Usa fin dai tempi in cui era assessore alla sicurezza. Maurizio Saia aveva importato a palazzo Moroni la «tolleranza zero» di Rudolph Giuliani. E oggi invoca il ricorso al taser gun dopo la rissa in Largo Europa. «Servono, anzi sono indispensabili, le “pistole elettriche” in situazioni di questo genere» afferma Saia, «È la scossa che stordisce e immobilizza soggetti altrimenti ingovernabili e pericolosi, come dimostrano le immagini e le testimonianze sul vergognoso episodio dell’altra sera in pieno centro cittadino». Saia torna in campo sul suo terreno preferito: la sicurezza. «Dieci anni di “cura Zanonato” hanno messo in ginocchio Padova» scandisce l’ex senatore «Il sistema dell’ordine pubblico in Italia poggia su un equilibrio di competenze fra più istituzioni e forze di sicurezza. Quando tutti i giorni e per anni uno di questi soggetti, il Comune, scappa dal proprio compito tutti i guai si ingigantiscono e ricadono sulla Polizia». Nel mirino di Saia, polemicamente, l’inerzia di palazzo Moroni e la gestione della Polizia municipale. «Un vero comandante degli agenti non si riconosce dalla...bravura burocratica» conclude senza complimenti, «La Polizia municipale può e deve muoversi come chiedono i cittadini. E intervenire sul fronte del piccolo spaccio, dell’accattonaggio molesto, del degrado e della delinquenza».
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: ordine pubblico, polizia municipale, /argomento/3242, Maurizio Saia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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