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Dichiarazione di Pier Luigi BERSANI

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Art.1-MDP-LeU) 


 

Democrazia e vuoti

  • (15 giugno 2013) - fonte: intervista al Corriere della sera - inserita il 15 giugno 2013 da 21827
    «Io non mi sono dimesso per ragioni personali, o per dispetto, sentimento che non conosco nella mia anima. Mi sono dimesso per fissare un punto: al prossimo congresso ragioniamo su cos'è un partito, cos'è una democrazia. Questo Paese è inchiodato, non cresce, non riesce a fare riforme, non ha un'idea del futuro, perché è tarato su modelli personalistici o padronali o trasformisti o plebiscitari». D. In tutte le democrazie ci sono i leader. «Certo. Ma mentre le altre democrazie possono contare sulla stabilità che danno le formazioni politiche, da noi si alzano comete che durano molto o poco ma finiscono, e aprono vuoti d'aria di sfiducia. Cosa c'è dopo Berlusconi? Dopo Monti? Dopo Bossi? Dopo Grillo? Dopo Di Pietro? Grillo ora perde voti: qualcosa torna da noi; ma il resto va in sfiducia ulteriore».
    Fonte: intervista al Corriere della sera | vai alla pagina
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