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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Cosa succede in Afghanistan

  • (17 giugno 2013) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 17 giugno 2013 da 27248
    Agognata pensione. Il Pd c’è La prospettiva di una meritata pensione. Il problema degli esodati. Il Pd si sta muovendo per cercare di risolvere uno dei più grossi nodi che questo Governo dovrà affrontare. Ci ha pensato Cesare Damiano e Maria Luisa Gnecchi, nostri deputati e Damiano anche presidente della XI Commissione Lavoro. Hanno predisposto una proposta di legge il cui titolo recita “Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell’accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico”. Io ho aderito. E i motivi sono presto detti: l’idea che ha in testa Damiano e Gnecchi è di ripristinare una certezza nella possibilità di età di pensionamento effettivo di milioni di lavoratrici e lavoratori, restituendo loro quella serenità perduta nel corso degli ultimi anni, caratterizzati da un completo stravolgimento del sistema previdenziale. La proposta è di garantire modalità omogenee di uscita dal mondo del lavoro a tutte le categorie di lavoratori, pubblici, privati e autonomi. E – detto in estrema sintesi – di prevedere forme di flessibilità di pensionamento, le quali, attraverso un sistema di penalizzazione e premialità in tema di assegno pensionistico, consenta alle lavoratrici e ai lavoratori di poter decidere, all’interno di un range variabile tra i 62 e i 70 anni di età, con un’anzianità contributiva di almeno 35 anni e un certo importo di assegno, il momento della cessazione dell’attività lavorativa. Sarebbe importante passasse. Anche per un giusto ricambio generazionale. Se la vuoi leggere clicca qui. Cosa succede in Afghanistan Mercoledì mattina il Ministro della Difesa Mario Mauro ha riferito alla Camera su quanto avvenuto in Afghanistan con l’attentato ai militari italiani e l’uccisione del giovane capitano dei bersaglieri Giuseppe La Rosa. Il nostro sfortunato e coraggioso militare, che tutti coloro che lo conoscevano hanno elogiato per il suo carattere solare, vista l’impossibilità di evitare l’esplosione della granata, si è posto come scudo tra lui e i suoi colleghi. Inoltre, non è vero quanto detto dai talebani che a compiere l’attentato sia stato un bambino, ma, come è stato accertato, si è trattato di un giovane adulto. Chiaramente, la prima versione serviva ai talebani per cercare di creare consenso nella popolazione. Al di là del tragico fatto, la relazione di Mauro alla Camera è servita per sapere che la missione in Afghanistan avrà il suo termine naturale nel dicembre 2014, quando tutte le consegne saranno passate all'esercito locale. Infatti, attualmente il 75% del territorio e sotto il controllo dell'esercito afghano. E’ evidentemente necessario che le forze armate di casa diventino autonome e siano in grado di tenere sott’occhio tutto il Paese.
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