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Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

TRANSATLANTICO: Tra No Tav, legge elettorale e finanziamento ai partiti

  • (01 agosto 2013) - fonte: www.altroquotidiano.it - inserita il 01 agosto 2013 da 28202
    Sui NO TAV il senatore piemontese del M5S Marco Scibona, membro della commissione trasporti, intervenendo in Aula afferma: "L'intero gruppo MoVimento 5 Stelle, dicendo no alla violenza da qualunquei parte provenga, esprime solidarietà agli attivisti NoTav sottoposti a perquisizione delle loro abitazioni con l'infondata, esagerata e irragionevole accusa di attività eversiva collegata al terrorismo. Questa è un'accusa che non sta in piedi! E di certo, se non fosse infondata, si esplicherebbe con arresti e provvedimenti detentivi immediati...non con perquisizioni e sequestri di semplici personal computer e telefoni! Non siamo più di fronte allo Stato che difende se stesso ma ad un utilizzo strumentale degli apparati statali, impiegati ad uso e consumo di pochi. E questi pochi sappiamo bene chi sono: una ristretta oligarchia infiltratasi nel nostro Stato, che difende, con ogni mezzo e strumento, l'interesse economico che sta dietro al TAV. Anche qui viene in mente il caso Shalabayeva, siamo nella stessa situazione! Le nostre istituzioni schiave di altre forze, altre potenze, altri interessi. Saccheggiano le nostre risorse, non per la costruzione di un’opera che non ha come finalità il bene del cittadino, ma per scomporre un enorme flusso di denaro in rivoli più piccoli che abbeverano nicchie di potere e malaffare. Si pensi ai 150.000 euro spesi in dieci mesi per la fornitura dell'acqua utilizzata dai bagni posizionati al cantiere o ai 175.000 euro spesi, sempre in dieci mesi, per la pulizia di 18 moduli container o, infine, all’affidamento dei lavori (per importi superiori a 150.000 euro) ad aziende prive dell’attestazione SOA come invece è previsto dalla legge italiana. Si pensi all’art 10 dell’accordo italo-francese del gennaio 2012 (Diritto applicabile), che prevede la cessione di sovranità da parte dello Stato Italiano in quanto tutti gli aspetti salienti della realizzazione dell’opera saranno regolati dal diritto francese, in tal modo si potranno bypassare le regole previste dalla legislazione italiana antimafia (non presente nel diritto francese), le certificazioni obbligatorie per la partecipazione agli appalti ecc...ecc..., Alla faccia dei protocolli antimafia sottoscritti in pompa magna dalle parti interessate. Se mai arriverà in questa aula il DDL di ratifica dell’accordo italo-francese del gennaio 2012 e voi colleghi lo approverete, sarete complici di una delle più grandi truffe perpetrate ai danni della collettività nazionale e delle finanze dello Stato. E su tutto una unica regista, regista che in passati processi sollevava la carenza di giurisdizione italiana ed ora senza scrupoli sfrutta una magistratura inconsapevole per i suoi perversi scopi. Colleghi! Potete essere schiavi di questa società che fa il suo interesse privato? Non vedete come siamo ridotti a strumento inconsapevole per finalità molto distanti dalla nostra comunità? E' ora di svegliarsi! E' ora di dire basta! Vogliamo un vostro sussulto di dignità!".
    Fonte: www.altroquotidiano.it | vai alla pagina
    Argomenti: /argomento/3242, Movimento 5 Stelle, Marco Scibona, luglio caldo | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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