Dichiarazione di Giancarlo Crispini
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Chiaverano (TO) (Lista di elezione: LISTA CIVICA)
riflessioni politiche
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(16 novembre 2013) - fonte: www.libero.it - inserita il 30 novembre 2013 da 20574
Riflessioni politiche a carattere generale Spesso mi soffermo a pensare come il ruolo dei comuni si sia modificato rispetto al compito e alla funzione per cui originariamente erano nati. L’obiettivo primario era quello di rappresentare una condizione di diritto, ed esercitare particolari forme di autonomia amministrativa, organizzativa e di relazione tra cittadini, nel processo di rappresentanza e di governo della cosa pubblica. Infatti questi obiettivi, che tutti a parole dicono di voler raggiungere attraverso un maggiore decentramento, non si sono realizzati, riducendo la capacità dei comuni nella gestione dei servizi. Nell'ultimi anni, il Legislatore nazionale è intervenuto in diverse occasioni, offrendo soluzioni a mio avviso pasticciate e contraddittorie per contenere le spese degli enti locali e per razionalizzare il sistema, queste si sono dimostrate molto discutibili visti i risultati raggiunti. Gli ambiti di intervento positivi hanno riguardato principalmente: l’unione dei piccoli comuni, l'obbligo di svolgimento delle funzioni fondamentali e dei servizi pubblici in forma associata, la revisione dell'assetto organizzativo degli enti e speriamo finalmente l'abolizione delle Province. Allo stato attuale delle cose è ormai certo che l’IMU sulla prima casa non verrà pagata nel 2013, ma è altresì vero che vi è un aumento delle perplessità sugli effettivi benefici che i cittadini potranno trarre da tale provvedimento. Non si sa ancora nulla di preciso su come verrà compensata la perdita di gettito derivante da questa nuova decisione. A quanto pare, questo compito spetterà dal 2014 alla SERVICE TAX, ora è spuntata la TUC “tassa unica comunale” ieri è diventata TUL “tributo unico locale” la nuova tassa sui servizi che andrà in vigore nei comuni per coprire la gestione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani e dei servizi indivisibili (Polizia municipale, manutenzione del verde urbano, illuminazione pubblica ecc.). Sono sempre più preoccupati gli amministratori dei piccoli comuni che sollevano perplessità sul ruolo a loro riservato, visto che negli ultimi anni hanno dovuto esercitare il compito di esattori per lo Stato, con crescenti difficoltà gestionali nello sviluppo dei servizi a favore dei cittadini. Quindi agli amministratori si è presenta una condizione di paradosso in quanto, moltissimi comuni dovranno, approvare quasi contemporaneamente il BILANCIO PREVISIONALE e il BILANCIO CONSUNTIVO, il nostro è uno di quelli. Che senso ha la programmazione e soprattutto, che senso ha la previsione quando viene definita a fine anno di esercizio ????? i comuni si trovano oggi nella più totale confusione normativa. Naturalmente anche il nostro comune risente di tutte queste contraddizioni e per far fronte a tutto ciò mi è stato riferito che l’amministrazione ha deciso di utilizzare tutti i soldi disponibili per pagare i debiti pregressi con le imprese e con i professionisti. Questo determina la paralisi totale, tutti si lamentano: i dipendenti non possono far fronte alle urgenze quotidiane, il presidente dei volontari della protezione civile non riesce a pagare le nuove divise, gli assessori hanno i loro stanziamenti bloccati e non possono svolgere il loro mandato. Poi all’improvviso spunta una delibera di giunta che da direttive all’ufficio tecnico di acquistare e posare delle telecamere con registratore d’immagine per un totale di € 10.000,00 mi chiedo, sono proprio necessarie? Abbiamo appena ricevuto il conguaglio della TARSU aumentato del 14% per tutti, si continua con la politica della riduzione dei servizi, aumento dei tributi e aumento della spesa. Questa è cattiva e approssimata amministrazione. Consigliere di minoranza Giancarlo Crispini
Fonte: www.libero.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi
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