Ti trovi in Home  » Politici  » Maurizio SAIA  » «Svendita a sostegno della campagna elettorale del sindaco»

Chiudi blocco

Altre dichiarazioni nel periodo per gli stessi argomenti



Dichiarazione di Maurizio SAIA


 

«Svendita a sostegno della campagna elettorale del sindaco»

  • (21 novembre 2013) - fonte: msaia.jimdo.com - inserita il 29 novembre 2013 da 18670
    "Una svendita a sostegno della campagna elettorale di Rossi». Così l’ex parlamentare, nonché ex assessore Maurizio Saia definisce la fusione tra Aps e Busitalia annunciata per aprile. «Una svendita a sostegno della campagna elettorale di Rossi». Così l’ex parlamentare, nonché ex assessore Maurizio Saia definisce la fusione tra Aps e Busitalia annunciata per aprile. «Se da un lato è giusto intraprendere la strada della sintesi delle aziende di trasporto pubblico» sostiene «dall’altra è altrettanto necessario fornire determinate garanzie su costi e servizi che, in questo caso, per la fretta di chiudere l’operazione sono state trascurate». Nel mirino la distribuzione delle quote: sarà l’ex Sita, infatti, ad avere la maggioranza, con il 60%, mentre al Comune va il restante 40: «Siamo di fronte a un’ammissione di debolezza che, al di là delle rassicurazioni di Rossi, si legge nei numeri - aggiunge Saia - se, come deciso inizialmente, a Padova fosse toccato il 49%, avremmo mantenuto un’influenza importante che nei fatti, invece, non c’è». Saia contrappone la strategia «di aggregazione fatta cum grano salis» con Acegas, orchestrata nell’era Destro, all’«operazione politica di svendita dell’operazione con Hera di cui abbiamo incamerato immondizia e debiti» garantisce l’ex parlamentare. «La gestione di quella che i meno giovani ricordano come l’ex Acap è stata un fiore all’occhiello dal punto di vista aziendale sia sotto il profilo dei trasporti che della pace sociale, con un rapporto biglietto-servizio tra i migliori in Italia. Eppure noi cediamo l’azienda in questo modo senza coinvolgere chi ci lavora e senza garanzie su qualità, costi e ambiente. In quest’ultimo caso, è sufficiente guardare gli scarichi dei mezzi di Aps e quelli di Busitalia per vedere che, per questi ultimi, l’ambiente non rappresenta una priorità». Da qui la domanda che Saia rivolge all’amministrazione: «Non sarebbe stato meglio studiare un percorso più lento, che non fosse dettato dall’agenda elettorale né dagli umori di Amedeo Levorato che negli ultimi anni si è comportato da presidente onnipotente, in modo tale da lasciare spazio al coinvolgimento della città? Gli stessi lavoratori sono stati lasciati soli, non riuscendo a trovare sostenitori nemmeno tra le forze politiche di opposizione. Il problema è che se non si interviene subito, tra poco sarà impossibile lamentarsi perché verranno a mancare anche gli interlocutori locali. E la salvaguardia degli operatori non può essere l’unica garanzia per un’azienda che era un gioiello per la città».
    Fonte: msaia.jimdo.com | vai alla pagina
    Argomenti: Maurizio Saia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
    » Segnala errori / abusi
    Pubblica su: share on twitter

 
Esporta Esporta RSS Chiudi blocco

Commenti (0)


Per scrivere il tuo commento devi essere loggato