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Dichiarazione di Claudia Zuncheddu

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Sardegna (Gruppo: Sinistra Autonomista) 


 

VVFF Sardi in esilio, Zuncheddu: «Facciamo tornare i nostri Vigili del Fuoco»

  • (23 novembre 2013) - fonte: L'Unione Sarda - inserita il 14 dicembre 2013 da 28619
    A distanza di circa un anno rimane ancora indiscussa la mozione Zuncheddu sulle carenze di organico nei comandi provinciali dei Vigili del Fuoco. Depositata il 31 gennaio scorso, denunciava l’incombente minaccia di chiusura di alcuni distaccamenti del Nord Sardegna, oggi fra le aree più colpite dall’alluvione.
    Cagliari, 23 novembre 2013 – «Mentre in Consiglio Regionale giace ancora indiscussa la mozione sulle “gravi carenze di organico all’interno dei comandi dei Vigili del Fuoco in Sardegna”, nonostante l’emergenza nei nostri territori, il Ministero dell’Interno continua a negare ai Vigili del Fuoco sardi le condizioni riservate ai colleghi di altre Regioni d’Italia, e cioè il diritto a svolgere la propria attività all’interno della regione di appartenenza dopo aver prestato servizio, per un breve periodo di tempo, presso comandi extraregionali». Lo ha affermato la consigliera regionale di Sardigna Libera, Claudia Zuncheddu, riferendosi alla mozione presentata il 31 gennaio scorso insieme ai colleghi Uras, Sechi, Cugusi e Cocco (Sel).
    «Sono circa 300 i lavoratori sardi che si sono appellati alle massime istituzioni della Regione, affinché intervenissero presso il Governo italiano per porre fine alle discriminazioni e alle violazioni dei loro diritti, chiedendo il rispetto della normativa vigente, che prevede per tutti i Vigili del Fuoco del territorio italiano, e sino a prova contraria anche per quelli sardi, il diritto a svolgere l’attività nell’ambito della propria regione di appartenenza».
    «È incomprensibile e sproporzionato che le assegnazioni previste per la Sardegna corrispondano a poche unità per tutto il vasto territorio isolano, soprattutto alla luce del suo stato ormai cronico di emergenza e rispetto alle migliaia di vigili che ogni anno vengono formati e che potrebbero essere operativi sul territorio sardo fin da subito».
    «La nostra Isola non può aspettare: è passato quasi un anno dalla mia mozione, dove peraltro si segnalavano le gravi carenze di organico in alcuni distaccamenti del nord Sardegna (le aree oggi più colpite dall’alluvione). Ora, di fronte all’emergenza, auspico che il Consiglio regionale calendarizzi al più presto la discussione. Servono risposte urgenti e concrete».

    Fonte: L'Unione Sarda | vai alla pagina
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