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Dichiarazione di Franco MIRABELLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Scala: bene Bray adesso conferme anche per il Piccolo

  • (26 novembre 2013) - fonte: AreaDem - inserita il 27 novembre 2013 da 15492
    Il governo salva il cda della Scala e si prepara a garantire l'autonomia al teatro milanese (e non solo), grazie a due commi del maxiemendamento alla legge di stabilita' presentato a Palazzo Madama. Il senatore del Pd, Franco Mirabelli, lo ha spiegato dicendosi ''soddisfatto che il ministro Massimo Bray abbia mantenuto l'impegno preso. Adesso contiamo che alla Camera il governo mantenga gli impegni che ha confermato in queste ore anche per il Piccolo teatro''. Uno dei due commi prevede che entro il 28 febbraio del prossimo anno un decreto del Ministro dei Beni Culturali di concerto con il Ministro dell'Economia identifichi le fondazioni lirico-sinfoniche che possono ''dotarsi di forme organizzative speciali'', cioe' ottenere l'autonomia. I parametri che saranno tenuti in considerazione sono la specificita' della storia e della cultura operistica e sinfonica italiana, la rilevanza internazionale, le capacita' produttive ''eccezionali'', ricavi propri ''rilevanti'' e un apporto finanziario di privati ''significativo e continuativo''. Elementi gia' in passato dimostrati sia dalla Scala sia dall'Accademia di Santa Cecilia, che avevano ottenuto l'autonomia in base a un regolamento che e' pero' stato annullato dal Consiglio di Stato. L'altro comma, invece, prevede che non valga per la Scala la parte della legge valore cultura che sostituiva i cda delle fondazioni liriche con comitati di indirizzo di 7 membri (4 meno degli 11 previsti dallo statuto della Scala, quindi con meno spazio per i privati), e fissava nel 5% dei contributi dello Stato la quota che i privati dovevano versare per entrare in consiglio (mentre al Piermarini e' dell'8%). Proprio questo era l'elemento della legge che aveva piu' preoccupato la Scala. A tranquillizzare il teatro milanese, giovedi' scorso il premier Enrico Letta in collegamento con gli stati generali della cultura aveva assicurato l'arrivo di un emendamento per risolvere quello che lui stesso ha definito ''un errore''.
    Fonte: AreaDem | vai alla pagina
    Argomenti: finanziamenti, cultura, teatro, decreto, Scala, bray | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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