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Dichiarazione di Stefano Quintarelli

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: Misto) 


 

L'Agenda Digitale? Il Parlamento non sa bene cosa sia

  • (16 dicembre 2013) - fonte: Linkiesta - inserita il 16 dicembre 2013 da 14177
    La legge di stabilità ha ritardato i lavori degli uffici legislativi relativi alla mia proposta di provvedimento, nonostante una bozza fosse prevista da tempo. Mi aspettavo, infatti, di presentarlo molto prima, ma credo sia verosimile presumere che entro il mese di gennaio possa essere finito. Ovviamente, con riferimento ai contenuti, non si può ancora dire molto, dato che alcuni punti dell’articolato, toccando temi sensibili, devono essere studiati molto attentamente. Quanto a ciò che è accaduto in Parlamento per la promozione della XV Commissione permanente, ancora all’esame della Giunta per il Regolamento, è stato particolarmente interessante. Larghissima parte dei Deputati non ha minimamente a che fare con tali tematiche; del mondo digitale non conosce neppure i cosiddetti “nuovi mestieri”, il webmaster, il Social media manager, Il DB administrator. Non hanno contezza della filiera, ma nonostante questo, hanno fatto un vero e proprio atto di fede. Ti racconto un aneddoto: alla presentazione di un mio Database del Mistero di Martin Mystère, incontrai Sergio Bonelli, un grandissimo personaggio, il quale mi disse una frase illuminante a proposito del mio database: “E’ come la Madonna, una cosa bellissima, ma io non la capisco”. Ebbene, alcuni colleghi hanno fatto proprio così, perché non hanno dimestichezza con queste tematiche, ma il fatto rilevante è che, nonostante non sappiano esattamente cosa c’è dietro ai temi dell’Agenda digitale, abbiano aderito comunque. Devo dire che, per la buona riuscita del lavoro, ci sono state larghissime intese. Con Paolo Gentiloni, Paolo Coppola e Antonio Palmieri ci confrontiamo spesso e proficuamente. Mi dispiace che i colleghi del M5S non abbiano firmato, in quanto ci sembrava logico ritenere che i pentastellati, fortemente orientati al web, all’innovazione tecnologica e al tema della modernizzazione, avrebbero sottoscritto, ma hanno preferito non farlo. Ritengo, inoltre, che il mio DDL e la proposta di istituzione di una XV Commissione (primo firmatario l’On. Coppola, secondo firmatario io) siano cose slegate, non vedo alcun “effetto traino”, anche perché il DDL tocca temi spigolosi, per cui, quasi certamente, mi aspetto grandi discussioni come in ogni iter parlamentare, ma mi auguro che alcuni spunti e principi possano essere raccolti.
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