Imu, seconda rata abolita
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(03 febbraio 2014) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 03 febbraio 2014 da 27248
Alla fine il decreto è passato, ma non sono mancati insulti pesantissimi, schiaffoni, gestacci e le azioni di protesta portate al limite dell’accettabile in un consesso democratico che tutti avete visto. E’ definitivamente approvato alla Camera il disegno di legge sulle disposizioni urgenti concernenti l'Imu, l'alienazione di immobili pubblici e la Banca d'Italia. Cosa contiene questo vituperato provvedimento, i cui reali contenuti sono passati in secondo piano di fronte all’opinione pubblica? In sintesi, dispone l'abolizione della seconda rata Imu 2013, aumenta gli acconti Ires e Irap 2013 per gli enti creditizi, finanziari, assicurativi e per la Banca d'Italia, semplifica le norme per la dismissione degli immobili pubblici, autorizza l'aumento di capitale della Banca d’Italia, individuando le categorie di investitori che possono acquisire le relative quote e modificando l'assetto e la governance dell'istituto. Sono, infine, dettate norme in materia di accisa su birra, prodotti alcolici intermedi e alcol etilico. In sostanza, quello che interessa tutti noi, è che grazie a questo decreto non si pagherà la seconda rata dell’Imu, che avrebbe rappresentato per i cittadini un esborso, sulla prima casa, di 2,2 miliardi.
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