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Dichiarazione di Gianfranco BETTIN
Chiude l’inceneritore, cresce la differenziata, si abbattono le emissioni (meno 60mila ton/anno di CO2). "Risultato di rilievo europeo"
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(19 febbraio 2014) - fonte: http://ecovenezia.wordpress.com - inserita il 19 febbraio 2014 da 861
“Nel corso del 2013 la differenziata dell’intero Comune di Venezia è arrivata al 43,17% (38,48% nel 2012). La sola Terraferma ha raggiunto il 54,80% (46,81% nel 2012), facendo registrare una percentuale finora quasi impensabile per una grande città, tra le migliori a livello nazionale e internazionale. Berlino ad esempio – presa giustamente ad esempio per quanto riguarda le buone pratiche di gestione dei rifiuti – supera appena il 40%”.“Da non dimenticare lo straordinario dato della Municipalità di Chirignago-Zelarino che ormai da un paio di anni supera il 70% di differenziata (72,79% nel 2013). Chirignago-Zelarino, con i suoi 40.000 abitanti, è stata la prima a partire nel territorio comunale di Venezia con i cassonetti del secco con la calotta che si apre solo con una chiave elettronica personalizzata consegnata a tutti gli utenti”.
IL FATTO
Oggi, mercoledì 19 febbraio, è stato concretamente avviato lo spegnimento dell’inceneritore di rifiuti solidi urbani di Fusina (Venezia), che si completerà entro alcune settimane (lo spegnimento di un tale impianto è infatti operazione complessa).
La chiusura è stata resa possibile dalla crescita delle raccolte differenziate e dall’azzeramento dell’utilizzo delle discariche (meno del 4% delle 160.992 tonnellate di rifiuti raccolte nel 2013 da Veritas nel Comune di Venezia). La chiusura dell’inceneritore eviterà di immettere in atmosfera ogni anno 60.000 tonnellate di CO2.
Fonte: http://ecovenezia.wordpress.com | vai alla pagina » Segnala errori / abusi