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Dichiarazione di Franco MIRABELLI

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: PD) 


 

Renzi risponde a una domanda di cambiamento

  • (23 febbraio 2014) - fonte: YouTube - inserita il 24 febbraio 2014 da 15492
    "Renzi, per lo stile, risponde a una domanda di cambiamento e di rinnovamento della politica che c’è nel nostro Paese. Intanto, siamo passati da 20 a 16 Ministri (e non è scontato dopo che per anni si è parlato di taglio ai costi della politica). Il fatto che ci siano 8 donne e 8 uomini è un altro dato importante: abbiamo fatto per anni la battaglia perché fossero riconosciute le pari opportunità e il valore che possono portare le donne dentro la politica e dentro al governo e ora è stato messo in pratica e sono inaccettabili i discorsi che si sentono in giro sul fatto che le donne messe lì sono solo ornamentali. È il governo più giovane della storia della Repubblica e, anche su questo punto, abbiamo parlato per anni di cambiamento e rinnovamento e adesso lo stiamo facendo. Abbiamo fatto poi delle scelte di discontinuità: a parte i 3 Ministri del Nuovo Centro Destra, tra gli altri non c’è più un Ministro che sta al posto in cui stava prima, sono pochissimi quelli riconfermati e c’è una discontinuità su terreni dove il Governo Letta ha comunque avuto problemi. Tutti questi sono segnali positivi, poi tutto andrà verificato: dobbiamo vedere cosa saremo capaci di fare nei prossimi due o tre mesi". Lo ha detto il senatore Franco Mirabelli in un intervento in un circolo del PD.

    "Ci sono le elezioni europee alle porte e, già in vista di quell’orizzonte, questo Governo dovrà fare delle cose perché bisogna dare dei messaggi forti di capacità di cambiare passo e di capacità di concretezza. - ha proseguito Mirabelli - Personalmente, resto convinto del fatto che questa legislatura sia l’ultima spiaggia non per noi del PD, ma per costruire un processo di riforme in grado di ridare credibilità alle istituzioni, senza le quali la democrazia italiana va in crisi. O mettiamo in campo le riforme oppure perdiamo l’ultima occasione che abbiamo. Matteo Renzi lo ha detto il giorno dopo essere stato eletto che questa è l’ultima occasione ma ce lo hanno detto anche tanti elettori delle primarie che o adesso si cambiava veramente oppure basta. Se lo dice il nostro popolo, se lo dicono quelli che vengono ancora a votare alle primarie, immaginiamoci che cosa possono pensare i cittadini che non vanno neanche più a votare alle elezioni. Tutte le critiche sono legittime; è sicuramente giusto discutere delle modalità in cui sono avvenuti alcuni fatti, così come dobbiamo sapere che abbiamo un Segretario che rompe tutti gli schemi e questo piace perché dà un segno di novità concreta che gli costruisce una credibilità agli occhi di chi non crede più nella politica, (anche se rompere gli schemi porta pure ad alcuni eccessi, a degli errori di stile). Però, adesso abbiamo bisogno di un partito che investa consapevolmente su questa fase, perché questa è l’ultima spiaggia e se questa è l’ultima spiaggia, allora, dobbiamo sapere che dobbiamo discutere del Paese, non di noi. Il partito non può perdersi in una discussione autoreferenziale. Il PD adesso si deve assumere a pieno questa responsabilità del governo: non dobbiamo discutere di noi ma dobbiamo discutere del Paese e di quello che possiamo fare per il Paese, anche confrontandoci tra idee diverse".
    Fonte: YouTube | vai alla pagina

    Argomenti: Donne, partito democratico, governo, pari opportunità, direzione, letta, renzi, costi politica | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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