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Dichiarazione di Matteo RENZI

Alla data della dichiarazione:  Pres. del Consiglio  


 

Speravo che Confindustria e Cgil fossero d’accordo. Niente. Sono arrabbiati. Pace; ce ne faremo una ragione.

  • (23 marzo 2014) - fonte: http://qn.quotidiano.net - inserita il 23 marzo 2014 da 4110

    "Mi interessa il consenso delle famiglie italiane non quello delle associazioni"

    "Ho definito Squinzi e Camusso la strana coppia perché mi fa un po’ sorridere il fatto che sono 20 anni che si arrabbiano che guardando la Tv la sera vedo Confindustria e sindacati arrabbiarsi perché ai politici danno soldi e alle famiglie e ai lavoratori meno soldi. Ora, una volta tanto che abbiamo cambiato e che abbiamo iniziato a ridurre il numero dei politici, a restituire i soldi alle famiglie e ad abbassare l’Irap. Speravo che gli imprenditori e i sindacati fossero d’accordo. Niente. Sono arrabbiati anche stavolta. Pace; ce ne faremo una ragione..."

    Sulla rivolta dei supermanager per il taglio agli stipendi

    "Resisteranno a parole ma poi ovviamente è naturale che le cose cambino, non è possibile che l’Ad di una società guadagni 1000 volte in più dell’ultimo operaio, torniamo ad un principio di giustizia sociale. Noi non molliamo. Quando c’era Olivetti il rapporto era di 1 a 10, torniamo ad un principio di giustizia sociale, dare un po’ meno a chi guadagna milioni e rimettere in modo economia ed il ceto medio".

    Fonte: http://qn.quotidiano.net | vai alla pagina

    Argomenti: stipendi, confindustria, Cgil, spending review, governo Renzi | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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