-
» Antimafia: approvata relazione su beni confiscati
Franco MIRABELLI in data 10 aprile 2014
-
» Utile ripensare l'assetto della governance delle società di Regione Lombardia
Franco MIRABELLI in data 09 aprile 2014
-
» Expo: misure importanti che stanno dando buoni risultati contro le infiltrazioni
Franco MIRABELLI in data 09 aprile 2014
-
» Riforme: Marcucci, Mirabelli: Prima lettura entro il 25 maggio
Franco MIRABELLI in data 02 aprile 2014
-
» D'Ambrosio: grande magistrato e uomo libero
Franco MIRABELLI in data 30 marzo 2014
-
» Da Vicari polemica dannosa, inutile alzare i toni
Franco MIRABELLI in data 28 marzo 2014
-
» Su Viadana presto audizione del prefetto e del procuratore di Mantova
Franco MIRABELLI in data 27 marzo 2014
-
» Solidarietà a Bindi, pronta interrogazione
Franco MIRABELLI in data 24 marzo 2014
-
» Caso Sedriano: solidarietà a Ester Castano
Franco MIRABELLI in data 24 marzo 2014
-
» Padova : Campi nomadi - INTERVISTA
Maurizio SAIA in data 11 marzo 2014
Solidarietà a Bindi, pronta interrogazione
-
(24 marzo 2014) - fonte: SenatoriPD - inserita il 24 marzo 2014 da 15492
"Esprimiamo la più convinta e ferma solidarietà all'onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione d'inchiesta parlamentare sulle mafie, attaccata strumentalmente dall'Unione degli ordini degli avvocati della Sicilia". E' quanto affermano in una nota i senatori del Pd Lucrezia Ricchiuti, Donatella Albano, Corradino Mineo, Franco Mirabelli e il deputato Davide Mattiello."La gestione dei beni confiscati alla criminalità, da parte dell'apposita Agenzia - spiegano i parlamentari - è stata carente sotto molti profili e bene ha fatto la presidente Bindi a sottolineare anche il ruolo non sempre rigoroso e collaborativo di taluni liberi professionisti in questo contesto. Del resto, le affermazioni della presidente Bindi erano riferite all'incredibile vicenda di un incarico di gestione di un bene confiscato a un mafioso, conferito proprio al difensore del mafioso medesimo. La reazione del Consiglio direttivo dell'Unione degli ordini degli avvocati siciliani è dunque del tutto fuori luogo e suona superficiale e auto-assolutoria". "Quanto al ruolo specifico degli avvocati penalisti nella materia della lotta alla mafia, accanto alla grande maggioranza di professionisti leali, v'è una quota minoritaria ma purtroppo significativa che (come dimostrano inchieste recenti) è entrata nell'orbita criminale a pieno titolo", aggiungono. "Preannunziamo pertanto che proporremo a breve un' interrogazione al ministro competente per conoscere quanti avvocati siano stati cancellati o sospesi dagli albi tenuti dagli ordini provinciali per procedimenti penali a loro carico. Estenderemo peraltro il quesito anche ad altre professioni. Quando la Commissione d'inchiesta chiamerà a deporre in audizione i vertici del Consiglio nazionale forense, siamo certi che questo offrirà la sua più ampia collaborazione".
Fonte: SenatoriPD | vai alla pagina » Segnala errori / abusi