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Dichiarazione di Marco De Carli

Alla data della dichiarazione: Consigliere  Consiglio Comunale Polcenigo (PN)


 

Dichiarazione: "Segnalazione all’autorità di vigilanza sulla situazione del Parco di S.Floriano"

  • (31 marzo 2014) - fonte: Consiglio Comunale - inserita il 18 giugno 2014 da 31640
    Sicuramente Aldino Micco, già segretario Lega Nord, in una situazione di reale difficoltà per il futuro del Parco di S. Floriano, ha portato avanti come poteva la gestione diretta dei beni della Fondazione assumendosi anche responsabilità che non doveva prendersi. Però pare che in questi anni ci sia stato qualcosa che non va, se si elencano tutte le persone che si sono dimesse si ha un quadro di fuggi fuggi generale topi che abbandonano la nave che affonda: - Francesco Franco, doveva fungere da consulente amministrativo sulla gestione diretta del Parco, appena può (giugno 2011) si dimette dichiarandosi impossibilitato da impegni di lavoro, impegni che non lo allontanano però dalla Commissioni Comunali di cui faceva parte e nel 2013 si ricandida con la lista Prima Polcenigo a sostegno di Della Toffola. - Gilberto Donazzon, assessore con delega al Sociale dell’amministrazione Luigino Del Puppo e quindi eletto dalla stessa maggioranza di Aldino Micco, se ne va dopo un anno - Tiziana Bravin, anche lei eletta dalla stessa maggioranza del presidente Micco, abbandona ad aprile 2012 facendole subentrare l’allora consigliere Oliva Quaia. L’assessore Quaia è quindi continuativamente da due anni membro del Cda della Fondazione Bazzi e sollecita a lungo e inutilmente a Micco per l’approvazione dei bilanci. Due documenti vengono infine approvati due giorni prima del Consiglio Comunale richiesto in merito dalle minoranze in data 03/03/2013, il Bilancio di previsione 2013 (con ben un anno e due mesi in ritardo sulla data prevista dallo statuto) e il Conto consuntivo 2012 (giusto otto mesi in ritardo) ancora da approvare il Bilancio di previsione 2014, in violazione di una delle poche prescrizioni dello Statuto della Fondazione. Ci domandiamo di quale utilità sia avere l'assessore Quaia nel Cda dal momento che si rifiuta categoricamente di relazionare il Consiglio Comunale a riguardo. - Mario Favret dall’autunno 2013 non partecipa più alle riunioni in CdA e decade da consigliere - Roberto Lorenzon, commercialista e il segretario della Fondazione che in prima persona aveva contribuito alla gestione contabile del patrimonio, lascia a fine giugno 2013 in corrispondenza della scadenza per l’approvazione del documento Conto consuntivo 2012 - Vincenzo Sodà – vicepresidente della Fondazione Bazzi anche lui si dimette nel 2013, poco prima della scadenza del 31 dicembre, ossia il mancato rinnovo del contratto ai lavoratori del parco. Ma nel frattempo il Presidente Micco in piena autonomia, senza rispettare le modalità previste a statuto apre una Partita Iva come Azienda Agricola, compromettendo e ritardando i finanziamenti pubblici promessi dalla Regione e ne affida la contabilità non ha un Ente di comprovata esperienza come potrebbe essere Confagricoltura, Coldiretti oppure Unione Agricoltori, bensì a Confcooperative i cui risultati della gestione sono sotto gli occhi di tutti nei bilanci. Eppure anche per la nuova l’amministrazione Della Toffola, che condivide con la vecchia la componente Lega Nord pare vada tutto bene, a Luglio 2013 riconferma Aldino Micco alla Presidenza e continua -anche ora- a sostenerlo. Noi come Gruppo Primavera, intuendo la situazione critica in cui versava la Fondazione, abbiamo voluto “metterci la faccia” eleggendo unitamente agli altri gruppi di minoranza un nostro candidato nel CdA della Fondazione con il preciso compito di far chiarezza e creare i presupposti per dare nuovo slancio a San Floriano (che tra l’altro abbiamo presentato al Sindaco sotto forma di un programma, messo nel cassetto e lì rimasto). Il consigliere della Fondazione Ilario de Fort, da noi eletto, ha chiesto ripetutamente al Presidente precisazioni in merito alla situazione patrimoniale della Fondazione ma come attestano i verbali non gli viene mai risposto con chiarezza, anzi nell’ultima riunione gli è stato addirittura intimato di dimettersi dal presidente Micco. Constatiamo quindi che non siamo ascoltati e forse usati, pertanto senza una chiara risposta alla mozione presentata da Civica Democratica e la promessa da parte del Sindaco di accettare la lettera di dimissioni che Aldino Micco gli ha consegnato a dicembre 2013, in quanto riteniamo non abbia più l’autorevolezza ne le capacità per presiedere la Fondazione, esprimiamo l’intenzione di ritirare il nostro consigliere dal CdA della Fondazione e, pur considerando la buona fede di alcuni membri del CdA, riteniamo giusta la nomina di una autorità vigilante che imponga chiarezza e trasparenza.
    Fonte: Consiglio Comunale | vai alla pagina
    Argomenti: ambiente, agricoltura, Polcenigo, Fonazione Bazzi, San Floriano | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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