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Clandestinità, abolito il reato
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(03 aprile 2014) - fonte: www.deliamurer.it - inserita il 03 aprile 2014 da 861
Abolito il reato di clandestinità. Lo ha deciso la Camera dei deputati che, votando la delega al Governo per una serie di depenalizzazioni e misure alternative al carcere, ha introdotto anche il declassamento da reato penale a illecito amministrativo della norma che era stata voluta dalla Lega, durante il Governo Berlusconi."Una norma che ha creato solo danni. Ha alimentato un circuito di ulteriore emarginazione senza affrontare minimamente il tema della dignità e dell'inclusione sociale. Una norma sbagliata che, finalmente, siamo riusciti a cancellare".
Della necessità di abolire il reato di clandestinità si parlava da alcuni anni. Il provvedimento è stato approvato con 332 voti a favore e 104 contrari. Ad opporsi, oltre alla Lega Nord e a Fratelli D'Italia, anche il Movimento cinque stelle.
"E' stato chiuso un capitolo vergognoso in materia di immigrazione. Ora tocca, però, ad altri provvedimenti. Bisogna intervenire sulla cittadinanza, per riconoscere e tutelare i diritti dei minori nati in Italia e che qui completano i loro studi incontrando, però, enormi difficoltà per vedersi riconosciuto lo status di cittadini".
La norma approvata a Montecitorio, come detto, non parla solo di immigrazione. Il provvedimento portava il titolo “Delega al Governo in materia di depenalizzazione, sospensione del procedimento con messa alla prova, pene detentive non carcerarie, nonché sospensione del procedimento nei confronti degli irreperibili”, e si è mosso principalmente in tre direzioni: più domiciliari in luogo del carcere, depenalizzazione di alcuni reati e maggiore ricorso alla messa alla prova. Ora spetterà al Governo emanare i decreti legislativi per trasformare i contenuti della delega in atti concreti.
Fonte: www.deliamurer.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi