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Dichiarazione di Maurizio SAIA


 

UN MESSAGGIO DI MAURIZIO SAIA

  • (06 giugno 2014) - fonte: msaia.jimdo.com - inserita il 06 giugno 2014 da 18670
    Cari amici, domenica 8 giugno si torna a votare, questa volta per il ballottaggio: come probabilmente avrete già appreso dagli organi di informazione, la nostra coalizione si è apparentata con quella di Massimo Bitonci. Credo sia giusto ripercorrere assieme a voi i momenti fondamentali di questa decisione, maturata dopo i risultati del primo turno e che ha avuto senza dubbio la sua tappa fondamentale nella riunione di mercoledì 28 maggio. Già nei giorni immediatamente successivi allo spoglio del primo turno, ho potuto constatare che il 90-95% delle persone che ci avevano accordato la loro fiducia, chiedevano che la nostra coalizione si unisse a quella di Massimo Bitonci, per tentare di cambiare la città sconfiggendo la sinistra che ha ridotto Padova nelle condizioni che tutti constatiamo ogni giorno. Con il contatto diretto da parte dei cittadini che continuavo ad incontrare, la richiesta di favorire il cambiamento era quasi unanime. Lo stesso tipo di percezione abbiamo avuto tutti insieme mercoledì 28 quando al termine di una assemblea viva, molto partecipata e per questo bellissima, ho ricevuto il mandato di parlare con Massimo Bitonci per cercare di capire se ci fossero i margini e le condizioni per una alleanza. L’atteggiamento che ho trovato è stato di grande disponibilità e collaborazione: Massimo ha mostrato di essere molto interessato ad integrare il programma della sua coalizione con il nostro. Sul tema del nuovo ospedale, ad esempio, abbiamo raggiunto l’accordo per indire un referendum attraverso il quale interpellare direttamente i padovani, mentre per la partecipazione abbiamo condiviso l’idea di interpellare i cittadini prima di prendere decisioni importanti che li riguardano, come ad esempio nel caso di Corso Milano in cui siamo favorevoli all’apertura del parco e alla realizzazione del parcheggio alla ex Caserma Prandina ben prima di fare le piste ciclabili, al contrario di quello che vuol fare l’amministrazione di Rossi – Zanonato. Ho registrato una rinvigorita attenzione verso i temi del sociale e dello sviluppo economico; sul tema della sicurezza, Massimo ha praticamente accolto completamente la parte del nostro programma, dandomi in pratica carta bianca. Sulle altre questioni i nostri progetti sono sostanzialmente sovrapponibili: questa analisi, unita alla forte indicazione che mi è arrivata sia dagli elettori che dalle persone che si sono impegnate in campagna elettorale, mi ha fortemente motivato a concludere l’accordo con Massimo Bitonci. Tutto è accaduto molto velocemente ed oggi siamo di nuovo in campagna elettorale, con pochissimo tempo davanti e ancora tanto entusiasmo. Sono convinto che le elezioni si possano davvero vincere, perché penso che – grazie all’apporto della nostra coalizione – il fronte che sostiene Massimo Bitonci sia più ampio, completo e trasversale rispetto a quello che invece supporta la sinistra. I temi che abbiamo portato all’attenzione dei padovani in campagna elettorale, hanno ricevuto un riscontro molto vasto, anche al di fuori degli ‘steccati’ classici dell’elettorato di centro destra. E la prova è che la nostra coalizione, unita a quella di Bitonci, ha ottenuto circa il 10% in più di quello che ha ottenuto il centro destra alle elezioni europee, nella stessa giornata. Penso che una buona parte dell’elettorato del movimento 5 stelle apprezzi il nostro programma e guardi con interesse al cambiamento, così come sono convinto che molti elettori che al primo punto hanno appoggiato Padova 2020 lo abbia fatto per cercare una discontinuità che certamente la conferma di Ivo Rossi non può offrire. Basti pensare ai grandi temi di questa campagna elettorale (Nuovo ospedale, fusione APS- Bus Italia, Partecipazione) per accorgersi di come i programmi di Padova 2020 e del Movimento 5 stelle siano del tutto incompatibili con quello di Ivo Rossi. E’ un’occasione storica, dunque: il cambiamento della città è possibile, attraverso una coalizione compatta che si è ritrovata nel programma e che ha rimesso la sicurezza, il sociale e lo sviluppo economico al centro dell’attenzione. Naturalmente oggi non saremmo qui a dirci queste cose se non ci fosse stato il risultato del primo turno, circa 12.000 voti raccolti da una coalizione partita senza l’aiuto (organizzativo ed economico) dei partiti, fondata solo sull’amore per la città e la passione per la politica. E’ un risultato straordinario, per il quale ringrazio ciascuno di voi, e che deve essere uno stimolo ed un trampolino per completare il lavoro e iniziare finalmente a (ri)fare Padova. Maurizio Saia
    Fonte: msaia.jimdo.com | vai alla pagina
    Argomenti: elezioni, padova, Maurizio Saia, Bitonci | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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