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Dichiarazione di Maurizio SAIA


 

Maurizio Saia annuncia: «Dobbiamo ripensare quel campo»

  • (11 giugno 2014) - fonte: mattinopadova.gelocal.it - inserita il 16 giugno 2014 da 18670
    L’assessore alla sicurezza “in pectore” ringrazia le forze dell’ordine e annuncia misure in arrivo: «Ma distinguere tra delinquenti e persone per bene che vivono lì». «Porgo il mio personale ringraziamento alle forze dell'ordine per il blitz compiuto al campo Rom di via Longhin e che ha portato all'arresto di ben 18 persone. L'obiettivo comune alle forze dell'ordine è ristabilire in città il rispetto delle regole e in questo il Comune sarà in campo pesantemente», è il commento dell’assessore alla sicurezza “in pectore” Maurizio Saia dopo l’operazione della Polizia che ha portato alla scoperta di una banda criminale che aveva la sua base operativa nel campo nomadi di via Longhin. «Quello che è successo però, ci deve indurre ad una nuova riflessione sulla presenza del campo: io penso che debba essere riconsiderato, anche assieme alla questura, l'accordo con le famiglie Rom che sono presenti in quel campo. Non è infatti possibile che un campo come quello, peraltro finanziato in modo massiccio da parte del comune negli anni scorsi, sia covo per persone che praticano l'illegalità e per di più ai danni dei cittadini di quello stesso comune che finanzia il campo», sottolinea Saia. «Si tratta di una situazione che deve finire. Ma non si scaldino troppo i professionisti dell'antirazzismo militante perché la nostra azione non sarà indiscriminata ma saprà distinguere tra delinquenti e persone per bene. Noi siamo contro chi non rispetta le regole, indipendentemente dalla sua nazionalità».
    Fonte: mattinopadova.gelocal.it | vai alla pagina
    Argomenti: rom, /argomento/3242, padova, Maurizio Saia | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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