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Dichiarazione di Giuseppe TASSONE
Alla data della dichiarazione: Consigliere Consiglio Comunale Cuneo (CN) (Lista di elezione: CUNEO SOLIDALE)
TURISMO, L’INFORMAZIONE FA SISTEMA
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(29 giugno 2014) - fonte: propria - inserita il 29 giugno 2014 da 19918
Siamo nel pieno della stagione del turismo, in un’epoca di forti innovazioni che stanno modificando in modo sensibile le abitudini delle persone ed anche l’utilizzo dei mezzi e dei sistemi di informazione e di conoscenza. Nell’arco di una decina di anni si è verificata, in questo settore, una vera e propria rivoluzione copernicana. Le notizie “passano” sempre meno dai manuali e giungono, con immediatezza e facilità di utilizzo, attraverso la rete e i suoi strumenti privilegiati: il computer, il tablet ed il telefonino. Una modifica di comportamenti che oramai coinvolge un po’ tutte le generazioni e che si sta riflettendo, in modo positivo o negativo, su quanti hanno saputo o voluto adeguarsi. L’impressione, per averne la conferma è sufficiente utilizzare le applicazioni gratuitamente installabili su ogni telefonino, è che il nostro Paese, in questo campo, non primeggi affatto. I sistemi turistici integrati, sui quali si ragiona ormai da decenni, sembrano ancora una teoria scolastica così come la possibilità di interconnessione per prenotare stanze in albergo o piazzole in campeggio fanno la pari con la possibilità di avere informazioni puntali sulle località nelle quali desideriamo trascorrere parte delle nostre vacanze… Questo crea un danno enorme: il successo nel turismo è dato non solo dal numero assoluto di presenze, ma anche dalla capacità di intercettare i turisti e di aumentare i loro giorni di sosta con offerte sempre più puntuali ed informazioni in grado di coinvolgerli sotto il profilo dell’interesse e della passione. Sono poche, in questo senso, le località, o i loro sistemi associativi, che hanno predisposto programmi ed applicazioni di facile accesso, multilingue e scritti con un linguaggio informatico di rapido e facile accesso, che hanno saputo adeguarsi a questa necessità. Anni fa mi avventurai in un esperimento: inviai a qualche centinaio di campeggi italiani una mail con il quale chiedevo alcune informazioni basilari: costo della struttura, collegamenti con la vicina città, barriere architettoniche e possibilità di prenotazione. Ottenni poco più di una decina di risposte, mentre da altre nazioni (Croazia, Francia e Spagna su tutte) mi giunsero moltissimi riscontri e buona parte di quelle strutture mi inserì in una mailing list attiva ancora oggi. La mail oramai appartiene all’archeologia: siamo in presenza di applicazioni ancor più veloci, ma in Italia fatichiamo ancora ad adeguarci …all’archeologia! Urge una riforma radicale, un intervento per veicolare sull’informazione rapida e sull’interconnessione le risorse disponibili. Un progetto che ha visto fallire le regioni e le province, lasciando da soli i comuni in un’impresa titanica che non può essere assolta da loro, se non altro perché il riferimento obbligato è un territorio sempre più vasto che costituisce la base irrinunciabile per costruire dei programmi credibili in grado di intercettare l’interesse dei turisti italiani e stranieri. Un turismo sempre meno stanziale, sempre più votato al movimento, a volte anche compresso nei tempi, non può infatti presupporre da una informazione completa ed agile, senza la quale i flussi vengono veicolati verso altre direzioni. E’ importante tenerne conto: il settore turistico deve fungere da traino nella trasformazione di questo nostro Paese. Coraggio e passione non mancano in tanti imprenditori, allo Stato supportarli con idonee riforme. Beppe Tassone
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