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Dichiarazione di Paolo Cova

Alla data della dichiarazione: Deputato (Gruppo: PD) 


 

Tutti i numeri della Pa

  • (04 agosto 2014) - fonte: politici.openpolis.it - inserita il 24 agosto 2014 da 32018
    Con 286 voti favorevoli, 132 contrari e 2 astenuti, alla Camera abbiamo proceduto con l’approvazione di un altro passo importante per il funzionamento della nostra Repubblica: il disegno di legge di conversione del decreto sulle misure per l’efficienza della pubblica amministrazione e degli uffici giudiziari. Il provvedimento contiene vari interventi in materia di lavoro pubblico, di organizzazione della pubblica amministrazione, di semplificazione, di incentivazione della trasparenza e correttezza delle procedure nei lavori pubblici, norme in materia di giustizia che vanno nella direzione di uno snellimento del processo amministrativo e dell’attuazione del processo civile telematico. Nel dettaglio, il decreto è quello che prevede che i dirigenti pubblici possano andare in pensione a 62 anni, cioè 4 in anticipo rispetto alla riforma Fornero, ad eccezione dei magistrati, che potranno restare in servizio fino a 70 anni e dei medici e i professori universitari, che potranno lavorare fino a 65 anni. Viene poi risolto anche il problema della cosiddetta “quota 96”, che consentirà a 4mila insegnanti di andare in pensione a settembre se accetteranno di riscattare il trattamento di fine rapporto alla data prevista dalla riforma Fornero. Buone novità anche per gli enti locali che avranno più margini di manovra per le assunzioni a tempo determinato e per i contratti a termine. Grande dibattito ha sollevato la questione delle Camera di commercio: per ora vale il taglio degli importi dovuti che sarà graduale nei prossimi tre anni, partendo da un meno 35% nel 2015, meno 40% nel 2016 e meno 50% nel 2017. Per gli statali la mobilità sarà obbligatoria, ma non verrà applicata ai dipendenti pubblici che hanno figli al di sotto dei tre anni, disabili e che godono del congedo parentale. Inoltre i criteri saranno stabiliti più avanti e solo dopo aver consultato i sindacati. Per quanto riguarda Expo, l’unità operativa speciale dovrà operare fino alla completa esecuzione dei contratti di appalto di lavoro, servizi e forniture e al massimo fino al 31 dicembre 2016. Potranno, poi, essere commissariate anche le società appaltatrici dei lavori coinvolte nelle inchieste per corruzione. Ancora, il decreto stabilisce l’assunzione di 1.030 vigili del fuoco e salva le sezioni distaccate dei Tar, che si trovano nelle città sedi di Corti d’appello (Salerno, Reggio Calabria, Lecce, Brescia e Catania). La soppressione delle altre sedi slitta dall’ottobre 2014 a luglio 2015. Novità anche per chi vuole insegnare all’università: saranno sufficienti 10 pubblicazioni anziché 12 per presentare la candidatura e saranno rivisti i criteri di valutazione.
    Fonte: politici.openpolis.it | vai alla pagina
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