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Dichiarazione di Fabio Altitonante

Alla data della dichiarazione: Consigliere Regione Lombardia (Gruppo: FI)  - Consigliere  Consiglio Comunale Cesano Boscone (MI) (Gruppo: FI)  - Assessore Provincia Milano


 

Riforma della Sanità: vuoi dare il tuo contributo?

  • (23 gennaio 2015) - fonte: www.altitonante.it - inserita il 27 febbraio 2015 da 17897
    È iniziata in Commissione Sanità la discussione sulla riforma della Sanità. Per questo motivo, con gli altri Gruppi di maggioranza, abbiamo istituito anche un tavolo tecnico-politico, per il quale sono stato scelto come delegato di Forza Italia. Perché una riforma? La sanità lombarda è un’eccellenza a livello europeo, ma l’ultima legge di sistema risale al 1997. Ora le necessità sono diverse: per questo motivo possiamo migliorare il servizio offerto ai cittadini. In che senso? Oggi, ad esempio, i pazienti con patologie croniche – in continuo aumento – sono circa il 30% del totale e assorbono più del 70% della spesa sanitaria. Il ruolo della politica è dare una risposta efficace e veloce a questi cambiamenti della società. Per questa ragione dobbiamo sviluppare una sanità più vicino alle persone e al territorio. Come? Quello che serve è un percorso di cura che vada dalla prevenzione alle prestazioni di emergenza, attraverso una migliore integrazione territorio-ospedale. Adesso, a causa delle liste d’attesa troppo lunghe per le visite ambulatoriali e specialistiche, per non ricorrere a quelle private a pagamento, ai cittadini conviene recarsi al pronto soccorso anche per i cosiddetti codici bianchi. Ricordo che solo a Milano sono circa 120.000 persone ogni anno, ossia il 25% degli accessi al pronto soccorso. Il nostro obiettivo è sviluppare dei presidi sul territorio che si facciano carico delle attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. S’introduce, così, il concetto di presa in carico dei pazienti cronici e fragili. Il risultato? Zero code ai pronto soccorso, zero attesa per le visite specialistiche e più qualità negli ospedali, che si occuperanno di emergenza/urgenza. Si potrà dare, così, una maggiore attenzione a chi ha bisogno di cure continuative e arrivare al traguardo zero ticket. E le Asl? Le vogliamo trasformare, separando controllo e programmazione dall’erogazione delle prestazioni. Oggi, infatti, le Asl si autocontrollano sulla qualità dei servizi forniti. Con la riforma vogliamo creare un’Agenzia per la Tutela della Salute, che si occuperà, appunto, di controllo e programmazione. Poi ci saranno i presidi territoriali, che offriranno ai pazienti un servizio molto più specifico e completo rispetto a quello attuale. Ci lavoreranno, infatti, equipe multi professionali e saranno integrati con piattaforme tecnologiche (ad esempio per ecografie e radiografie). Daremo, così, una risposta immediata ai pazienti e garantiremo un’elevata qualità dell’assistenza ambulatoriale. Stiamo immaginando una sanità più vicina ai cittadini, più semplice e più accessibile. Stiamo immaginando una sanità migliore per i nostri figli e per i nostri nipoti. Vogliamo che la Lombardia continui a essere un modello per l’Europa. Oggi partiamo! Per suggerimenti, contattami al mio indirizzo e-mail fabio@altitonante.it
    Fonte: www.altitonante.it | vai alla pagina
    Argomenti: prevenzione, sanità, ticket, territorio, ospedali, regione Lombardia, liste d'attesa, persone, cura | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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