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Dichiarazione di Marco Scibona

Alla data della dichiarazione: Senatore (Gruppo: M5S) 


 

I lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, non vanno retribuiti meno.

  • (18 febbraio 2015) - fonte: www.marcoscibona.it - inserita il 18 febbraio 2015 da 28202
    I lavoratori, indipendentemente dalla nazionalità di provenienza, non vanno retribuiti meno.

    I lavoratori, indipendentemente dalla loro nazionalità di provenienza, quando sono distaccati all’estero, non devono essere pagati meno dei lavoratori locali…sembra un’ovvietà, ma invece non lo è!

    Il lavoratore estero che lavora in Italia deve avere lo stesso salario e le stesse tutele che ha il lavoratore italiano. Questo deve avvenire per il duplice motivo di non togliere lavoro agli italiani perché manodopera troppo costosa e di non schiavizzare e sfruttare il cittadino straniero.

    Se così fosse tutti i contratti verrebbero dati a aziende con sede all’estero che assumerebbero solo lavoratori all’estero alle loro condizioni con il risultato di una forte disoccupazione italiana, inoltre sarebbe un incentivo alle aziende per stabilire anche le sedi fiscali all’estero così che il nostro Stato sarebbe depauperato da ulteriori risorse.

    Si mormora che anche il cantiere TAV di Chiomonte abbia usato tali artifizi, alla faccia dei posti di lavoro ed alla faccia delle tutele dei lavoratori.

    Ecco che quindi chiediamo il pieno rispetto, in ogni cantiere, in ogni azienda, in ogni luogo di lavoro del nostro territorio della direttiva europea 96/71 anche perché, è cosa certa, l’uso di questi escamotage e l’utilizzo di contratti a tempo determinato o interinale non aiuta certo a risolvere l’attuale disastrosa situazione economica.

    Ben vengano poi le determinazioni dei singoli stati, come quella del Parlamento Rumeno, che in una legge scrive a chiare lettere che se un autista – nel caso frequente dell’autotrasporto – viene somministrato a un’azienda di un paese membro dell’UE attraverso un’agenzia di collocamento rumena dovrà essere retribuito con un livello non inferiore a quello degli altri dipendenti dell’azienda che ne ha chiesto il distacco.

    Non possiamo che batterci, tutti i giorni nelle sedi istituzionali, perché siano riconosciute ed applicate queste leggi di civiltà e a tutela dei singoli lavoratori nonché della forza lavoro italiana.
    Fonte: www.marcoscibona.it | vai alla pagina

    Argomenti: lavoro, sfruttamento, /argomento/3242, Movimento 5 Stelle, Marco Scibona, pari diritti e salari | aggiungi argomento | rimuovi argomento
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